Il martedì c’è Morgane

SERIE TV

Su Rai 1 e su RaiPlay tornano la detective geniale e le sue indagini. Dal 4 ottobre in prima serata la seconda stagione della serialità francese con Audrey Fleurot, presentata in anteprima all’Ambasciata di Francia a Roma

séquence 2101

Le sue indagini intrigano e divertono. A partire dal 4 ottobre il martedì di Rai 1 sarà all’insegna di Morgane Alvaro, detective dal quoziente intellettivo molto al di sopra della media, madre di tre figli avuti da due uomini diversi, look improbabile e sempre sopra le righe. Nella prima stagione l’abbiamo vista farsi notare e promuovere, grazie alle sue doti investigative fuori dal comune, da addetta alle pulizie in una stazione di polizia a consulente della Direzione Interregionale della Polizia Giudiziaria di Lille. Morgane è una donna dall’intuito acutissimo, spiritosa, resa tenace dalle difficoltà della vita, ma con un carattere difficile. È incontrollabile e, questione non da poco per chi lavora nelle forze dell’ordine, è insofferente verso l’autorità. Spesso nel lavoro entra in conflitto con le rigidità delle procedure investigative e soprattutto con il suo capo, il detective Karadec (Mehdi Nebbou), un uomo serio che segue metodi di indagine tradizionali. Sin dal primo incontro tra Morgane Alvaro e Adam Karadec si è creato un rapporto controverso di stima reciproca, ma anche di forte contrasto. Nel corso delle puntate di questa stagione il poliziotto e la geniale apprendista investigatrice lavoreranno fianco a fianco per risolvere complicati delitti in un centro commerciale, tra le mucche di una fattoria, in un tribunale o in uno strip club… Insieme, tra situazioni comiche, tensioni e attrazioni latenti, dovranno collaborare per trovare i colpevoli. Ma per quanto ancora? Nella seconda serie appare un nuovo personaggio, Roxane Ascher (Clotilde Hesme), investigatrice ostinata e affascinante, con la missione di valutare l’operato di Morgane in polizia, che contribuirà a creare non pochi contrasti, mentre le vite private dei protagonisti dovranno fare i conti con novità inaspettate. “Il mio cervello funziona da solo e io gli corro dietro”, dice Morgane che, grazie al suo alto potenziale intellettuale e comico, sorvegliata dal suo premuroso capo Karadec, risolverà, unghie finte e tacchi a spillo, mistero dopo mistero.

Continua a leggere sul Radiocorriere Tv N.39