I gemelli Guidonia
Che bello essere pop!
A tu per tu con Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, grandi protagonisti dell’autunno della Rai, in radio, televisione e sul web. Conduttori del programma di successo “Tre per 2” su Rai Radio2, con le loro imitazioni impeccabili hanno appena trionfato su Rai1 in “Tale e Quale Show” di Carlo Conti
Ragazzi, cominciamo col fare chiarezza su una questione fondamentale: non siete gemelli e non siete nati a Guidonia…
GINO: Ma siamo fratelli e siamo nati a Caserta…
Come nascono i “Gemelli”?
EDUARDO: Avevamo un altro nome, Effervescenti naturali, avevamo già fatto le nostre esperienze, spettacolo e anche alcune cose televisive, poi siamo arrivati da Fiorello all’“Edicola Fiore”…
GINO: Lui ha cominciato a soprannominarci gemelli, a dire che venivamo da Guidonia (dove la famiglia Acciarino vive dal 1990), lo faceva spesso. E così quello che pensavamo fosse il nostro soprannome è diventato il nostro nome d’arte (sorride).
PACIFICO: Con Fiorello c’è stato anche il tour, dove eravamo presenti come i Gemelli di Guidonia. Lì è finita la vecchia storia e ne è cominciata un’altra…
EDUARDO: Siamo molto affezionati a questo nome perché ci ha portato bene, con i dovuti scongiuri… (sorride).
GINO: Però all’inizio ci suonava un po’ strano, per abituarci c’è voluto del tempo.
Veniamo quindi a Guidonia, città della quale tenete alto il nome…
GINO: Guidonia ce l’abbiamo nel nome…(sorride).
EDUARDO: Ci viviamo sin da piccoli, è la nostra città d’adozione.
PACIFICO: Dopo la prima puntata di “Tale e Quale Show” ci ha chiamati il sindaco con la promessa di vederci appena possibile per consegnarci una targa.
EDUARDO: Un feedback cittadino non l’abbiamo proprio ricevuto perché, a causa degli impegni lavorativi, a Guidonia ci siamo pochissimo. Sono però in molti a scriverci in rete, a partire dai gruppi social della città e questo fa molto piacere.
“Tre per 2” è il nome del vostro show radiofonico in onda con successo dal 2019 su Rai Radio2. Dal punto di vista dei consumatori se c’è un “tre per due” uno di voi è in omaggio…
PACIFICO: C’è l’offerta (sorride).
EDUARDO: Si gioca sul fatto di essere noi tre per Radio2. La radio è un’esperienza bellissima e al tempo stesso una palestra, ci ha dato anche l’opportunità di scoprire cose di noi che non sapevamo, ci ha consentito di fare nascere dei personaggi, di giocare con la musica, con le parole, con i telespettatori….
GINO: Ma anche di fare emergere una vena ancora più comica, di testare un nuovo metodo di scrittura. Gli ascoltatori sono sempre stati numerosi, ma negli ultimi mesi, con la nostra partecipazione a “Tale e Quale Show”, c’è stato un crescendo. Loro partecipano, fanno delle parodie pazzesche, si mettono in gioco cantando, sono sulla nostra linea.
Cosa state imparando del vostro pubblico?
EDUARDO: Che è particolarmente attento, informato, a partire dalle date, dalle informazioni storiche…
PACIFICO: O dagli accenti…
GINO: Mi capitò di dire Abàno Terme e non Àbano Terme e arrivarono decine di messaggi, sempre in modo simpatico. È anche un pubblico equilibrato e collaborativo.