LE STELLE DI BALLANDO

Voglio mostrare la mia anima

L’attore Gilles Rocca tra i concorrenti del programma di Milly Carlucci: «Ballare è qualcosa di unico»

Ci racconta il suo incontro con Milly?

Mi è arrivata una telefonata di Ballandi (società che co-produce il programma) mentre ero in viaggio verso Milano e mi è stato detto che Milly mi voleva incontrare per “Ballando con le stelle”. Il giorno dopo ci siamo visti e abbiamo parlato di tutto.  Dopo un paio d’ore c’era già il contratto sul tavolo del mio agente.

Cosa l’ha convinta a decidere di scendere in pista?

È stato tutto molto rapido e ovviamente non ho esitato un istante. Sapere che Milly Carlucci vuole che tu faccia il suo programma e ti prende con questa velocità… Facendo l’attore sono abituato a fare i provini e attendere un po’ di tempo le risposte, un’attesa piena di ansia. È stato un colpo di fulmine! Io sono cresciuto con i programmai di Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi, da bambino guardavo “Scommettiamo Che?”, una delle poche trasmissioni che mia mamma mi faceva seguire fino a tardi, anche quando dovevo andare a scuola. Lavorare con Milly è davvero un sogno che si realizza.

Ci racconta l’emozione del primo ballo in diretta?

Pensavo che avrei avuto molta ma molta più paura, perché la danza è un territorio che non mi appartiene. Facendo l’attore i debutti a teatro o al cinema mi sono più familiari, in realtà avevo una sana grinta e tanta adrenalina unite a una grande voglia di ballare. È stato un esordio carico, atteso, per di più siamo stati gli ultimi a esibirci e, non sapendo a che punto del programma saremmo dovuti andare in scena, io e Lucrezia (Lando) ci siamo riscaldati per tutta la trasmissione. Ho la fortuna di avere una maestra meravigliosa, sia a livello tecnico che umano, di dolcezza, sono felice di essere in coppia con lei. Ci siamo conosciuti prima del lockdown e abbiamo fatto un solo giorno di prove, poi, purtroppo si è fermato tutto. Abbiamo sempre continuato a sentirci, a chiamarci, instaurando un rapporto di simbiosi, cosa che il ballo richiede.

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