FIGLI DEL DESTINO
E’ il 5 settembre del 1938. Le leggi razziali entrano in vigore e l’Italia mostra in breve tempo il suo volto peggiore, cupo e violento, quello della discriminazione. Sono quattro giovanissimi attori a interpretare la tragedia di altrettanti bambini ebrei allontanati dalle scuole che frequentavano a Roma, Napoli, Pisa e Milano a causa di provvedimenti inumani. Lia Levi, Tullio Foà, Guido Cava e Liliana Segre sono costretti a trascorrere anni difficili, tra umiliazione, paura e sofferenza. Vite sconvolte ma non rassegnate. Con la firma dell’armistizio, l’8 settembre del 1943, la situazione diventa ancora più drammatica, l’Italia si spacca in due. La parte della penisola che non è ancora stata liberata dalle forze alleate viene occupata dai nazisti. Ha così inizio una vera e propria caccia agli ebrei, considerati nemici e deportati nei campi di concentramento. La docufiction è realizzata attraverso scene di finzione e materiali di repertorio forniti dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, dall’Istituto Luce – Cinecittà, da Rai Teche e dall’United States Holocaust Memorial Museum. La voce narrante è quella di Neri Marcorè. Il racconto segue i giovani durante la persecuzione, nel caso di Liliana Segre anche nel campo di concentramento. Quindi il ritorno, non facile, alla vita normale dopo una sofferenza indicibile. A portare sullo schermo le storie e le vite di Lia, Tullio, Guido e Liliana, sono i giovani Chiara Bono, Lorenzo Ciamei, Catello Alfonso Di Vuolo e Giulia Roberto. Nel cast anche Massimo Poggio, Massimiliano Gallo e Valentina Lodovini. Una pagina di storia dolorosa raccontata con gli occhi e le voci di quattro bambini che chiedono a una collettività spesso distratta di non dimenticare.