Federica De Denaro

Ti racconto L’Italia che non sai

Al timone del programma di Rai1 con Michele Dalai, la conduttrice ci porta alla scoperta di un patrimonio culturale e naturalistico spesso poco conosciuto. Da sabato 25 luglio alle 17.15 su Rai1, in collaborazione con il ministero dei Beni Culturali

Raccontare l’Italia e le sue bellezze in un momento di ripartenza: dove ci porterete?

A riscoprire il nostro Paese e un patrimonio che spesso diamo per scontato. Quello che abbiamo vissuto è stato un momento difficile per tutti, ma forse, lo stare chiusi per tanto tempo nelle nostre case, ci ha fatto apprezzare maggiormente tutto ciò che c’è attorno a noi, a partire dai luoghi. Il programma si propone di fare scoprire itinerari meno iconici rispetto quelli più battuti dai turisti, ma altrettanto belli e affascinanti. Ogni regione italiana ha dei posti incredibili nei quali trascorrere momenti indimenticabili.

Cosa significa viaggiare nell’estate 2020?

È un’estate molto particolare, in cui le persone si spostano per lo più per raggiungere una sola regione, per vacanze non particolarmente itineranti. Aspetto positivo di tutto questo, è la possibilità di conoscere bene un territorio, approfondendo ogni suo aspetto, dalle eccellenze artigianali a quelle culinarie.


Cos’hai imparato del nostro Paese in tanti anni di televisione fatti per lo più sul territorio?

Che siamo un Paese unico, siamo piccoli ma ogni regione ha tantissime specificità, luoghi da scoprire pieni di cultura, di storie. Parlo delle storie che ci sono dietro ai nostri agricoltori, ai nostri artigiani. È un Paese a cui non manca nulla e io imparato anche a rispettarlo maggiormente. Quando hai la fortuna di conoscere non solo i luoghi ma anche le persone che li abitano, capisci per davvero cosa significhi l’amore per la terra, per le radici. Mi auguro che l’estate possa rappresentare una bella opportunità per scoprire in maniera diversa il nostro Paese.

Che rapporto hai con il viaggio?

Meraviglioso, il migliore che si possa avere. Sono sempre pronta, viaggiare non mi pesa mai, la curiosità è il motore che mi muove. Sono in viaggio da vent’anni, prima come inviata, poi con “Linea verde”. Ho trasmesso questa passione alle mie figlie di 13 e di 12 anni, anche loro sono due provette viaggiatrici. Se c’è da viaggiare la stanchezza scompare.

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