Eppure cadiamo felici
Dal 6 ottobre su RaiPlay la nuova serie dedicata all’adolescenza liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Enrico Galiano con la regia di Matteo Oleotto. Con Gaja Masciale, Giorgia Wurth, Matteo Branciamore
Da un romanzo di successo, a una serie che ha tutte le premesse per incontrare il favore del pubblico di RaiPlay. L’adolescenza è un periodo terribile per tutti, ma soprattutto per Gioia Spada (Gaja Masciale), 16 anni, costretta a traslocare per l’ennesima volta in un paesino con sua madre Sabrina (Giorgia Wurth). Sabrina, giovane e bellissima, ha avuto la brillante idea di andare a vivere a Gorizia dalla Nonna Claudia (Paola Sambo), ex frontwoman di una band grunge con la quale non ha rapporti da anni. Oltre alla disastrosa situazione familiare, Gioia deve confrontarsi con l’inserimento in una nuova scuola che, per una come lei, solitaria, senza amici e senza social non è proprio semplice. Gioia, però, ha una passione: scattare foto alle persone girate di spalle. Questo perché, secondo il suo sguardo cinico ma romantico, il mondo “di spalle” appare migliore di quello che è. A scuola fa la conoscenza di Sara (Margherita Morchio), della bella e stronza Ludovica Benni (Linda Pani), che la prende subito di mira, del figo del liceo Andrea (Enea Barozzi), uno sfacciato Dj con grande risonanza social. E fra i professori c’è Bove (Matteo Branciamore): scapestrato, ribelle, incasinato, è l’unico che riesce a capirla. Nonostante l’interesse di Andrea, Gioia ha occhi solo per LO (Costantino Seghi), un ragazzo misterioso che la aspetta di notte in posti dove nessuno può vederli. Lo vive per strada, assieme a un anziano senzatetto; ha commesso qualcosa di terribile in passato e potrebbe farlo di nuovo. Gioia non sa che la verità la travolgerà come un fiume in piena. “Eppure cadiamo felici”, diretta da Matteo Oleotto, è liberamente ispirata all’omonimo bestseller di Enrico Galiano. Sin dall’uscita in libreria nel 2017, il libro ha conquistato il cuore di migliaia di lettori in tutta Italia, diventando un fenomeno di culto e social. “Il mio punto di partenza è stato sicuramente il romanzo di Enrico Galiano – afferma il regista – un testo che ho trovato molto divertente e ricco di suggestioni visive. È proprio la lettura che mi ha ispirato un certo uso del colore, elemento importante nella serie. Oltre ai colori, abbiamo scelto delle location con delle forme geometriche molto precise: volevo costruire un racconto colorato, che a tratti può sembrare forse un po’ eccessivo, ma che ci sembrava giusto. Un mondo caldo, colorato e accogliente creato attorno ai personaggi”.
I personaggi della serie
GIOIA
Ha sedici anni e un carattere all’apparenza ruvido e spigoloso. Ma è
solo una maschera, muro sottile dietro cui nasconde le sue tante insicurezze.
Ironica e tagliente ma, al contempo, timida, fragile e indifesa ha un rapporto
conflittuale ma di grande complicità con sua madre, la causa ultima della sua
vita nomade che l’ha portata a cambiare città più volte dei vestiti. Proprio
per questo non ha mai avuto un vero amore o una vera amica. L’arrivo a Gorizia,
dove sua madre è nata, le regalerà l’amore, nuove amicizie e anche qualcosa in
più: una nonna speciale! Peccato che Lo, il ragazzo che le farà perdere la
testa, è per tutti morto un anno prima.
LO
Affascinante, passionale, sfuggente. Lo è un mistero, a cominciare dal
nome con cui si presenta a Gioia. Un “articolo determinativo” – come
l’apostrofa lei con l’ironia che la caratterizza – che di certo e determinato
ha ben poco. Nel suo passato e nel suo presente si nasconde, infatti, un
segreto che Gioia, suo malgrado, sarà costretta a scoprire. Il ragazzo ha
contraddizioni e sentimenti non espressi, ma sotto la superficie si nasconde il
bisogno di qualcuno che lo aiuti a confrontarsi con i suoi fantasmi e a
superarli. Gioia gli permetterà di guardare dentro di sé e di aprirsi
sinceramente.
SABRINA
Sabrina non è esattamente la madre che tutti vorrebbero avere. O almeno questo
è quello che Gioia pensa di lei. Svampita, inaffidabile, pasticciona, ma anche
generosa, allegra, ipersensibile, Sabrina prende ogni decisione d’istinto e
senza pensarci troppo, almeno fino al momento in cui non è costretta a fare i
conti per la prima volta con le proprie responsabilità di madre e di figlia.
CLAUDIA
Più che una nonna, un’icona. Un’icona rock. Claudia, ex leader di un
gruppo musicale alternativo degli anni ’90, ha improntato tutta la propria vita
a non seguire gli schemi, fieramente anticonformista, antiborghese, antitutto,
in perenne aperto conflitto con la frivola spensieratezza di sua figlia.
Saranno la malattia e la scoperta di essere parte di una famiglia a farle
rivalutare il proprio modello di vita autarchico e solitario.
ANDREA
Bello, simpatico, intelligente, Andrea, leader del liceo, sembrerebbe avere
tutto per essere felice. Si renderà conto che non è proprio così semplice nel
momento in cui si innamorerà per la prima volta e capirà che seguire il proprio
sogno musicale ha un prezzo molto alto.
SARA
Sara è l’opposto di Gioia: sfrontata, sicura di sé e incurante dei giudizi di
tutti. Lesbica convinta, è figlia di una ricca famiglia di Gorizia che l’adora.
Almeno all’apparenza una vita perfetta, ma che nasconde più di una zona
d’ombra, figlia dell’ipocrisia di un padre che strumentalizza la sua battaglia
per i diritti e l’uguaglianza per fini “elettorali”. Sì, perché dietro la sua
patina dorata, ogni famiglia, anche la sua, nasconde mancanze e problemi. E un
problema grande Sara ce l’ha con la sua paura di amare davvero, di lasciarsi
andare per timore di soffrire, sentirsi un accessorio come le capita con suo
padre. Ma, grazie anche alla vicinanza di Gioia, imparerà a fare i conti con i
suoi timori e a superarli. Si spera!
PROFESSOR BOVE
Non bisogna essere per forza un ottimo insegnante per diventare un bravo maestro. Bove non lo sa ancora ma è destinato a scoprirlo presto! Ex ricercatore che si è visto rubare tutti i meriti da un collega che considerava anche amico, appena divorziato dopo un matrimonio devastante, Bove è un perdente nato. Forse anche per questo, sin dall’inizio, attira le simpatie di Gioia che vede in lui qualcuno capace di capirla senza giudicarla. Peccato che, tra mille donne, si innamorerà proprio di sua madre. Davvero un bel casino!
ALFREDO
Burbero e dalla battuta sagace, Alfredo è l’orso dal cuore buono, gestisce
l’omonimo bar dalla clientela affezionata che verrà rivoluzionato dall’arrivo
della nuova cameriera, Sabrina. Nasconde anche lui, come lei, qualche segreto,
ma una volta messa da parte ogni diffidenza, farà di tutto per aiutarla.