Elena Sofia Ricci

Meravigliosamente imperfetta

“Sono una donna dal carattere impegnativo, determinata nel lavoro come nelle scelte importanti della vita”. L’attrice fiorentina, protagonista di “Vivi e lascia vivere” da giovedì 26 aprile in prima serata su Rai1, si racconta al RadiocorriereTv. E sull’emergenza Coronavirus afferma: “Se non ne usciremo cambiati vorrà dire che avremo fallito qualche cosa, confido nel fatto che ce la faremo a diventare migliori”

Tra pochi giorni il suo atteso ritorno in Tv, come vive un debutto che avviene in un periodo tanto inusuale e complesso?

Speriamo che sia anche un nuovo inizio. Anche quello di Laura lo è, così come un nuovo inizio dovrà essere quello di noi specie umana. Come ci dice la poetessa Mariangela Gualtieri nella sua “9 marzo 2020”, dobbiamo cominciare a percepirci come una specie, non più come italiani, francesi, spagnoli, olandesi. Quello che sta accadendo ci dice anche che abbiamo dato poca attenzione al nostro pianeta, al nostro modo di vivere e di essere, per tutti noi dovrà essere un nuovo inizio. Se non usciremo cambiati da questo evento vorrà dire che avremo fallito qualche cosa, confido nel fatto che ce la faremo a diventare migliori. Quando abbiamo girato questa fiction nessuno poteva mai e poi mai immaginare che l’oggi sarebbe stato così.

Chi è la sua Laura?

Una donna che subisce uno tsunami nella propria vita e perde tutto, più o meno come sta succedendo a molti di noi in questo momento. Le possibilità sono due: o annega o si rialza, e lei è una donna e si rialza. Laura è una persona ruvida, pragmatica, non è una mamma dolce e affettuosa, non è una “madre coraggio”, è anche una opportunista, una donna scevra da buonismi di qualsiasi genere.

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