Domenico Centamore
Essere liberi è una vittoria
Nella serie di Rai1 “Makari”, interpreta Peppe Piccionello, un siciliano doc, l’amico fidato di Saverio Lamanna: “Questo personaggio l’ho amato subito – racconta l’attore – Ho visto in lui un animo meraviglioso e altruista”. Sulla sua carriera spiega: “Vengo da un piccolo centro in Sicilia. La prima volta che dissi a mio padre che volevo recitare mi rispose: ‘stai tranquillo che ti passa’”.
Nelle quattro puntate di “Makari”, interpreta Peppe Piccionello. Che personaggio è?
L’amico che Saverio Lamanna ritrova quando torna in Sicilia. Tornando da Roma, ritrova questo amico che era quello d’infanzia, il tuttofare della sua famiglia. Secondo me Piccionello, anche per come la scrittura di Gaetano Savatteri lo ha concepito, incarna la Sicilia, con l’amicizia, la sua modernità, il suo essere libero da pregiudizi, tanto da andare in giro in pantaloncini e infradito. Peppe porta a Saverio la sicilianità che ha perduto.
Piccionello presto diventa un pezzo di famiglia. Che rapporto si crea con Saverio?
All’inizio c’è una fase di scoperta, dato che Saverio rimane un po’ sconcertato per come si presenta Piccionello. Poi, stringe sempre di più un rapporto di fiducia che, in seguito, diventa una meravigliosa amicizia. I due si compensano e a volte Piccionello diventa l’assistente nelle indagini. Quando infine inizia una bella storia d’amore, si formerà addirittura un trio.
Il suo personaggio è eccentrico, sui generis, dotato di una grande intelligenza. Cosa ha in comune con Peppe?
Intanto l’ho amato subito. Quando l’ho letto, ho visto in lui un animo meraviglioso e altruista. Ha tutte le caratteristiche belle della nostra Sicilia. Si tratta di un personaggio “sapientone”, con grande esperienza, sui generis certamente, che spiazza, un uomo libero dai pregiudizi e da ciò che possono dire le altre persone. Un bel messaggio, perché essere liberi è una vittoria.