Diana Alessandrini e Savino Zaba

Quando la Radio è Formato Famiglia

Dal lunedì al venerdì alle 12.30 su Rai Radio1 Diana Alessandrini e Savino Zaba esplorano il rapporto genitori-figli

Come nasce “Formato Famiglia”?

DIANA: Un paio di anni fa realizzai un format che trattava di famiglia, andò in onda con successo durante il periodo natalizio, ma non ebbe seguito. Un programma rimasto in sospeso fino a quando la direzione Mazzà, attenta alle problematiche sociali, alla famiglia, alle generazioni che cambiano, anche grazie al vicedirettore Ivano Liberati, ha deciso di riprendere il discorso. Ed eccoci qua con Savino Zaba.

SAVINO: “Formato Famiglia” nasce dall’esigenza di mettere in palinsesto una tematica importante qual è il confronto generazionale. Diana ed io siamo genitori, ci capita anche di raccontare la nostra esperienza. Siamo traghettatori e al tempo stesso spettatori. Quando ci troviamo di fronte ad un esperto siamo sempre pronti ad imparare.

Cosa avete imparato nei due mesi di trasmissione?

DIANA: Innanzitutto che i nostri ascoltatori sono attentissimi, costruiscono la puntata con noi, telefonano. Abbiamo istituito una segreteria telefonica alla quale possono affidare quesiti, proposte, idee. Ciò che abbiamo imparato di veramente importante è che non c’è una sola famiglia, non c’è una regola precisa, se non quella del cuore. L’amore è la grande chiave per la serenità, per l’equilibrio dei figli e dei genitori.

SAVINO: Non tralasciamo alcun tipo di famiglia, da quella tradizionale a quella moderna, evoluta, attuale. Continuo a ripetermi che tutti possono diventare genitori, anche se non tutti bravi genitori. Essere bravi genitori significa sapere educare, affiancare i propri figli. Puoi farlo con il supporto di qualcuno, come un nonno, ma tu devi stare sul campo.

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