Diabolik

Diabolik & Eva: il crimine (e l’amore)

I Manetti bros. hanno riportato sullo schermo il fumetto creato dalle sorelle milanesi Angela e Luciana Giussani nel lontano 1963. Nei panni dei protagonisti Luca Marinelli e Miriam Leone. A contrastarli, ancora una volta, l’ispettore Ginko, interpretato da Valerio Mastandrea. «Abbiamo fatto la versione di Diabolik che ci sentivamo – affermano i registi – senza essere né originali, né banali»

© Nicole Manetti

Un fumetto che ha conquistato nel tempo generazioni di lettori, una storia, quella tra Diabolik ed Eva Kant, che affascina, convince e rende ancora più avvincenti le azioni criminali della coppia. “Non c’è Diabolik senza Eva Kant”, dichiarano i Manetti bros, che firmano una pellicola dal convinto sapore italiano, atteso adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto creato dalle geniali Angela e Luciana Giussani. Il film ci porta tra le pagine del terzo albo della serie originale, dove Diabolik ed Eva vedono nascere il loro amore. “Erano tanti anni che lo volevamo fare e spinti dal coraggio del nostro socio produttivo, Carlo Macchitella, abbiamo deciso di provarci – dicono i registi – abbiamo fatto la versione di Diabolik che ci sentivamo, senza essere né originali, né banali. Di certo c’è molto del cinema classico, che noi amiamo, e ovviamente tanto Hitchcock con i suoi film, come ‘Caccia al ladro’”. Un racconto nel quale i lettori del fumetto edito da Astorina non faticano a ritrovarsi. Sulle oscure strade del crimine di Clerville, nei panni dei protagonisti, ci sono Luca Marinelli e Miriam Leone. “Diabolik lo conosciamo tutti – afferma l’attore – ho raccolto tutte le informazioni possibili su di lui e mi sono cibato delle migliaia di fumetti di cui è protagonista facendomi poi una mia personale idea”. ”Le sorelle Giussani hanno creato questa donna che non è al servizio di nessun uomo – aggiunge Miriam Leone – lei e Diabolik insieme sono il bianco e il nero, lo yin e lo yang. Sono stata felicissima di poter interpretare un personaggio così iconico che non ha nulla da invidiare a quelli maschili”. Terzo personaggio principale è l’ispettore Ginko, interpretato da Valerio Mastandrea, poliziotto ossessionato da Diabolik, che insegue affannosamente. “Ho tenuto l’immagine di Ginko che avevo da bambino, quando parteggiavo per Diabolik – afferma l’attore – nella mia carriera ho avuto poco a che fare con personaggi iconici, in questo caso mi sono raccontato che Ginko si serva della legge per non prendere Diabolik”.

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