Condominio, addio!
Libri
Ironico e imprevedibile, il nuovo romanzo di Enrica Bonaccorti è il seguito del precedente, che ha appassionato i lettori con l’imperturbabile protagonista Cico. “Senza perdere di vista la realtà, – dice l’autrice – dobbiamo dare alla nostra mente orizzonti diversi, energia non depressione”
Dopo “Il Condominio”, arriva “Condominio, Addio!”. Quale strada ha percorso tra il primo e il secondo libro?
Strade governate sempre dal caso, che Cico, e anch’io, onora e segue. C’è sempre una ragione nel caso…
Un romanzo ironico, ma anche imprevedibile…
Perché dobbiamo avere la forza di prenderla così, con leggerezza, la pesantezza della vita. E l’imprevedibile fa parte della vita.
L’imperturbabile Cico, l’originale protagonista del precedente romanzo, è disposto a cambiare molto?
C’è una sua affermazione, non ricordo se nel primo o in questo secondo Condominio, che dice: “Io, se sto scomodo, mi sposto. Lo consiglio a tutti”.
Il libro è pervaso da attacchi di “fantasticheria”. Ma quanto è ispirato alla realtà?
In tutto quello che scrivo ci sono molte radici con la realtà, anche profonde, ma certi “voli della mente” alleggeriscono chi scrive e chi legge… e sono spesso autentiche. Quando scrivo ci scivolo dentro senza accorgermene. Poi mi rileggo e mi scopro! In ognuno dei miei quattro romanzi c’è un po’ di me.
Si è divertita scrivendo questo libro?
Molto. Ritrovare Cico con la sua amata tartaruga Ada, immedesimarmi nei suoi pensieri semplici e spietati come quelli dei bambini, poter dare sfogo ai miei senza il filtro dell’“ipocrity correct” (titolo fra l’altro di un mio programma su RaiRadioUno di 15 anni fa) attraverso un altro “Io” letterario, mi ha fatto una bella compagnia, come spero per chi mi leggerà. Non è stato un periodo semplice, in generale e fra le mura di casa, ma Cico mi ha preso per mano, mi ha portato lontana dai pensieri e mi ha distratta col suo ‘solletico’ surreale. Lui è un portatore sano di allegria!
Quanto abbiamo bisogno in questo momento di una sana, leggera e divertente lettura?
Mai come in questi tempi! Senza perdere di vista la realtà, dobbiamo dare alla nostra mente orizzonti diversi, energia non depressione.