Con un battito di ciglia
In occasione della Giornata mondiale della SLA, Rai Documentari dedica una serata a chi ogni giorno convive con questa malattia. Con Drusilla Foer e Aldo Baglio, Francesca Cavallin, Antonio Ornano, Giancarlo Ratti e con la partecipazione di Mario Calabresi. In onda martedì 18 giugno alle 23.15 su Rai 3
“Con un battito di ciglia” è un docufilm che racconta come, nonostante la SLA, persone come Julius, Pippo, Laura e Luigi, che vivono prigioniere nel proprio corpo, siano dotate di un’eccezionale sensibilità e voglia di vivere e riescano a trasmettere i propri sentimenti e i propri pensieri. Queste persone dimostrano un grande desiderio di comunicare con il mondo e di offrire segni di speranza a tutta l’umanità. “Con un battito di ciglia” non è solo un racconto che parla di SLA, ma un viaggio che fa riflettere anche sulla nostra vita, su quanto sia importante esprimersi e comunicare con gli altri, per rimanere vivi e presenti. È una storia che si rivolge a tutti perché parla di fragilità e di malattia, ma soprattutto di rapporti umani e di relazioni. Le persone malate di SLA non hanno modo di interagire con le stesse modalità e tempistiche di una persona che non ha questo tipo di disabilità, i loro tempi di risposta sono purtroppo inevitabilmente lunghi e soprattutto possono comunicare con noi solo attraverso il movimento degli occhi, una tastiera e una voce elettronica. Nel docufilm, le testimonianze dei quattro protagonisti sono state raccolte attraverso delle domande personali che gli autori hanno inviato loro nella fase di scrittura. Le risposte a queste domande sono state poi lette da una persona scelta dagli stessi protagonisti (la moglie, il compagno, una figlia, la sorella) durante l’incontro con Drusilla Foer. Un incontro ambientato nei giardini di una villa storica all’interno dello splendido parco di Monza, dove a un elegante tavolo, Drusilla Foer ci accompagna in un fortissimo scambio di sentimenti, ricordi ed emozioni con i suoi ospiti: i familiari dei protagonisti. I quattro protagonisti delle storie Julius, Pippo, Laura e Luigi scrivono articoli con le loro riflessioni per il giornale de La Meridiana “ScriverEsistere” e hanno scritto libri dove raccontano aspetti della propria vita e considerazioni personali. Per ciascuno di loro un attore o un’attrice hanno letto e interpretato i loro pensieri: Aldo Baglio per Pippo, Francesca Cavallin per Laura, Antonio Ornano per Julius e Gianluca Ratti per Luigi. Nel docufilm, tra le testimonianze di amici e familiari, ci sarà anche la partecipazione speciale di Mario Calabresi, giornalista e scrittore, che in questi anni ha avuto modo di conoscere questa realtà, stringendo un forte legame con Laura Tangorra, una dei protagonisti. Il docufilm ha ricevuto il patrocinio di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.