Con l’Italia che cambia

LA RAI PER L’ESTERO

Sul satellite e in rete sulla piattaforma RaiPlay, tanti programmi ad hoc e il meglio della programmazione della Rai. Il Servizio Pubblico raddoppia la sua offerta internazionale e lo fa nel segno della contemporaneità, inserendo la lingua inglese in Tg dedicati e sottotitoli su molti prodotti

Rai Italia, Rai Italy e Rai World Premium sono l’offerta che la Rai dedica agli italiani all’estero, a tutti coloro che vogliono conoscere il Belpaese e apprezzano il Made in Italy. La nuova programmazione guarda al futuro e parla al mondo con l’intento di portare l’Italia e l’italianità in ogni dove. A parlare di offerta innovativa è l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes: «La direzione per l’estero guidata da Fabrizio Ferragni è in una fase di grandissimo cambiamento, che rispecchia il cambiamento dell’azienda. Il  nuovo contratto di servizio prevede la digitalizzazione della nostra  offerta e Rai Italy è esattamente questo. Stiamo immaginando un’offerta estero innovativa rispetto al passato». Una rivoluzione che passa attraverso la piattaforma Rai Play, che ospita la nuova finestra Rai  Italy. «La parte video on demand disponibile sarà sempre più ricca – prosegue Fuortes – composta da programmi che rispecchiano le nuove linee guida del contratto di servizio e costruiscono un racconto contemporaneo, di modernità. Ci  saranno anche corsi di lingua fatti con la Treccani, corsi di cucina.  Ma soprattutto ci sarà una parte in inglese dedicata a coloro che non parlano italiano». Una svolta digitale che ben disegna l’attuale contesto storico, la presidente della Rai Marinella Soldi ha ricordato come all’estero vivano «sei milioni di italiani stranieri residenti, circa 80 milioni di oriundi, soprattutto in Sudamerica e principalmente in Brasile e Argentina, e poi 250 milioni di persone che affermano di amare il nostro Paese e di esserne particolarmente interessate. Pubblici molto diversi, che richiedono un’offerta diversificata che vada oltre una classica produzione incentrata sulla nostalgia, tipica di quella rivolta agli emigrati». A sostenere l’azione della Rai sono le istituzioni governative, come testimoniato dal ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. «La Rai è fondamentale per la difesa della cultura italiana, per promuovere il nostro Paese nel mondo – ha detto il responsabile della Farnesina – svolge un ruolo importantissimo perché i nostri connazionali, sei milioni, che vivono all’estero più tutti gli italiani che viaggiano, hanno la possibilità di sentirsi vicini alla ‘casa’ Rai. Un ruolo fondamentale che va assolutamente sostenuto». L’offerta estera della Rai gioca un ruolo centrale nella promozione del sistema Italia. «La Rai deve tornare ad assumere la funzione di raccontare al mondo l’immaginario dell’Italia, che è una vera e propria superpotenza mondiale della cultura – ha affermato Gennaro Sangiuliano – l’Italia è un unicum, un immenso patrimonio storico-culturale frutto del passaggio e della coesistenza di culture diverse: latini, greci, longobardi, arabi, goti, spagnoli. Un grande bacino di conoscenza, l’architrave su cui si può fondare il nostro Pil insieme all’industria, pure frutto del genio italiano». A Fabrizio Ferragni, direttore Rai per l’offerta estera, il compito di presentare le novità di Rai Italy, nuova sezione della piattaforma RaiPlay: «I punti centrali sono il passaggio dal satellite al digitale per quanto riguarda l’Europa, che renderà Rai Play trasparente in tutto il continente. Rai Italy mette a disposizione degli utenti un servizio in lingua inglese che raggiunge 22 milioni di case». Sul fronte satellitare Rai Italia realizza quattro differenti palinsesti suddivisi a seconda delle aree geografiche del mondo: diversi per orari di messa in onda e anche per contenuti. Quattro le novità della nuova proposta: l’uso della lingua inglese e il Tg in lingua, appositamente realizzato da Rainews24, che sarà fruibile anche on line; l’utilizzo di un canale satellitare e della piattaforma di RaiPlay con una sezione dedicata; la possibilità di vedere Rai Italia anche in Europa, dove vivono 3 milioni di italiani iscritti all’Aire; la presenza di 350 ore delle produzioni originali, iniziando da ‘Casa Italia’, trasmissione quotidiana condotta da Roberta Ammendola e da “Il Confronto” settimanale condotto da Monica Setta, anche sulle tre reti generaliste e sul web. Altri format dedicati all’estero sono “Italian Colors”, in collaborazione con la TgR, “Italian Food” dedicato all’enogastronomia, “Paparazzi” con l’ironia di Filippo Solibello e di Marco Ardemagni, “Cristianità”, con la Santa Messa e l’Angelus del Papa, e ancora “Gli Italians”, “Italian Genius”, “Unesco 58”, “Borghi”, “La classe”, “A scuola di italiano con lo Zecchino d’Oro”.

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