Cinque minuti per noi
SERVIZIO PUBBLICO
Tra il Tg1 della sera e il game di Amadeus, dallo scorso 27 febbraio è in onda l’approfondimento di Bruno Vespa per raccontare l’Italia e il mondo attraverso i grandi temi dell’attualità con un ritmo veloce e incalzante. Il RadiocorriereTv ha incontrato il popolare giornalista: «La sfida più impegnativa della mia lunga carriera». Dal lunedì al venerdì su Rai 1
Cosa è possibile raccontare in “cinque minuti”?
Tante cose. Cinque minuti sono lunghissimi e ogni giorno immaginiamo cosa possa interessare al pubblico, con uno, due, tre ospiti.
Come nascono ogni giorno i suoi cinque minuti?
L’attualità incide totalmente. Facciamo una riunione di redazione, scambiamo le idee e cerchiamo di interpretare quale sia il tema più interessante per il pubblico.
Cosa si aspetta dai suoi intervistati?
Che dicano semplicemente e rapidamente quello che può interessare alla gente.
Le è mai capitato che un intervistato particolarmente corteggiato l’abbia delusa?
Siamo all’inizio, ancora è presto per avere delusioni.
E nel corso della sua carriera?
Ci sono state persone più brillanti, altre meno brillanti, ma è rarissimo che arrivi proprio uno che non sa dire niente.
Che cosa le piace ancora del suo mestiere?
Tutto, a partire dalla curiosità di non sapere la mattina quello che farò la sera.
Cinque minuti è una sfida vinta. Come vive le sfide Bruno Vespa?
Una sfida molto importante, probabilmente la più impegnativa della mia lunga carriera perché ha un altissimo ascolto, in un’ora importante e bisogna dire in poco tempo delle cose che abbiano senso.
Cosa prova, dopo tanti anni di onorato servizio, per la Rai?
La Rai è casa mia.
TITOLO BOX:
Una vita alla Rai
TESTO BOX:
Giornalista dall’età di sedici anni presso la redazione aquilana de “Il Tempo”, Bruno Vespa entra in Rai per concorso nel 1968 classificandosi al primo posto. Dal 1990 al 1993 dirige il Tg1. Dal 1996, la sua trasmissione “Porta a Porta” è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Per l’accurato racconto della scena politica italiana e internazionale il programma, in onda in seconda serata, “Porta a Porta” viene definito la “terza camera” dello Stato. Nel corso delle 3.290 puntate sino a oggi realizzate, Vespa ha intervistato i più importanti esponenti della politica, della società civile, della cultura e dello sport. Il 13 ottobre del 1998 durante una puntata celebrativa del ventesimo anno di pontificato, papa Giovanni Paolo II interviene in trasmissione collegandosi al telefono. Tra le puntate speciali quelle dedicate al terremoto in Abruzzo del 2009, al naufragio della Costa Concordia e al Venerdì Santo.