Ci vuole intesa

Lunedì 3 giugno Marco Liorni debutta alla guida di “Reazione a catena”, il preserale di Rai1. A sfidarsi nel popolare game due squadre formate da tre giocatori. Le loro armi? Intuito, prontezza e padronanza della lingua italiana. Il conduttore al RadiocorriereTv: «Ci vogliono amici che si conoscano bene. L’intesa è l’elemento fondamentale per diventare campioni di puntata»

Reazione a catena con Marco Liorni 2019

Come sta vivendo questa prima volta alla conduzione di un “game show”?
Soprattutto con curiosità, è un mondo nuovo. Poi c’è entusiasmo, mi piace il clima che si crea.
Che rapporto ha con il gioco e con l’enigmistica?
Non sono un competitivo estremo, anzi! Mi piace il gioco, anche con agonismo, ma sempre col sorriso. L’enigmistica è un bel modo per stare insieme, per divertirsi insieme.
“Reazione a catena” è un gioco di squadra, che caratteristiche deve avere una squadra per essere vincente?
Ci vogliono amici che si conoscano bene. L’intesa è l’elemento fondamentale per diventare campioni di puntata, quindi bisogna allenarla molto.

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