Canto l’amore

Riccardo Fogli

Riccardo Fogli, in radio con un nuovo brano, racconta al RadiocorriereTv la sua vita e la sua carriera, dall’infanzia “povera e felice” allo straordinario successo ottenuto durante il suo lungo percorso artistico

Perché “Maledetto l’amore”?

Io sono il cantante dell’amore. In tutto il mondo sono famoso perché dedico le mie canzoni all’amore, a mia moglie, alla mia bambina, a mio figlio.

Quando ha scritto questa canzone?

L’ho scritta in aereo una notte, in un viaggio da Roma a Mosca. Perché le cose più strane, più aggressive, più sconvenienti, le scrivo quando sono in cielo e ho l’ansia che potrebbe scoppiare l’aereo da un momento all’altro. Lì analizzo la mia vita.

Lei ha sempre cantato l’amore, dagli anni ’60 con i Pooh e poi per tutto il suo percorso artistico.  Che cosa le ha insegnato l’amore?

L’amore è come un cane fedele, è la vitamina, è la benzina. Però parallelamente è così importante che appena, ti si rivolta contro, appena l’amore ti tradisce, ti abbandona o ti è infedele, diventa come quando il tuo cane ti morde. Ti fa star male. Quando l’amore ti tradisce è un tradimento moltiplicato per mille.

Il ritmo della sua canzone è latino ed invita subito al ballo…

Ho voluto trasformare il ballo in una sfida. L’uomo corteggia la donna e lei lo respinge. Lei nel video lo annienta.

Continua a leggere sul RadiocorriereTv N.33/34 a pag.56