Belcanto
Tre donne destinate a entrare nel mondo dorato e spietato dell’Opera di metà Ottocento. Una storia di lotta per la libertà che spinge le protagoniste a sfidare il destino e loro stesse. Diretta da Carmine Elia con Vittoria Puccini, Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Caterina Ferioli, Adriana Savarese, Vincenzo Ferrera. Da lunedì 24 febbraio in prima serata su Rai 1
“Belcanto” è la storia di Maria e delle sue figlie, Antonia e Carolina, e della loro fuga da Napoli per liberarsi dall’oppressione del violento marito di Maria, Iginio, e inseguire il sogno del canto a Milano. Le tre donne sognano di avvicinarsi al mondo dell’Opera, ma per riuscirci dovranno scontrarsi con inganni, tradimenti e passioni travolgenti. Maria, segnata da un misterioso segreto che nasconde alle figlie, spinge Antonia verso il successo, ma la ribelle Carolina sembra possedere una forza e un carisma che nessuno aveva previsto. Sospese tra sogni di fama, gelosie e lotte di potere, si troveranno a confrontarsi con la durezza del mondo che hanno scelto. La serie in quattro puntate, in onda in prima serata da lunedì 24 febbraio, è coprodotta da Rai Fiction e diretta da Carmine Elia. Nel cast Vittoria Puccini, Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Caterina Ferioli, Adriana Savarese, Andrea Bosca, Vincenzo Ferrera, Serena De Ferrari. “‘Belcanto’ è un melodramma aspirazionale, una storia ambientata nel XIX secolo, ma dalla sensibilità contemporanea e realista che intende parlare a un pubblico ampio – dice il regista Carmine Elia – i temi chiave di questo racconto di formazione sono senza tempo e trasversali: l’amore, la competizione, il coraggio e il desiderio di riscatto. I personaggi sfidano, infatti, ogni ostacolo e se stessi per ottenere la propria rivincita. Impiegando una regia che prevede sempre le macchine in movimento al servizio dei personaggi, ho raccontato il viaggio di queste donne da un mondo poverissimo e disonesto, quello della Napoli di Fuorigrotta, da dove le nostre Maria, Antonia e Carolina scappano, a un universo di ricchezza e vivacità culturale, quello della Milano del 1847. Ma il capoluogo lombardo è anche un campo di battaglia tra intrusi austriaci e rivoluzionari che minacciano di scoppiare da un momento all’altro: giochi di luce e sguardi sospesi che quasi fermano il tempo esplodono così in sequenze di azione che raccontano la tensione del periodo che ha preceduto le famose Cinque giornate di Milano”. La serie seguirà il punto di vista delle due ragazze, coese inizialmente nella purezza della gioventù e solidali nella loro sorellanza appassionata, pronte a fare di tutto per proteggersi a vicenda. Ma qualcosa cambierà nel momento in cui le due giovani inizieranno a toccare con mano la realizzazione dei loro sogni. “La musica sarà il cuore pulsante della serie, vero e proprio personaggio aggiuntivo – prosegue il regista – attraverso l’Opera parleremo infatti a un pubblico giovane: opere famose come il Flauto Magico di Mozart, l’Ave Maria di Schubert, o Casta Diva di Bellini, verranno rielaborate in chiave pop e melodiosa. L’Opera rivivrà nella serie in chiave fresca e attuale, accompagnata da numerose musiche originali anche voce e chitarra, che le ragazze canteranno come fossero brani popolari dell’epoca o di loro invenzione”.
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