ASI
Auto storiche, che passione!
Sono pezzi della nostra storia, icone del made in Italy nel mondo e protagoniste di pellicole cinematografiche indimenticabili. Il direttore del RadiocorriereTv Fabrizio Casinelli intervista Alberto Scuro, presidente di ASI, Automotoclub Storico Italiano.
Presidente Scuro, ci presenta l’ASI?
Siamo nati nel 1966, l’Associazione individua i veicoli storici in Italia e li certifica come tali, organizza centinaia di eventi culturali e solidali ogni anno. Siamo prima di tutto un grande gruppo di amici accomunati da una forte passione.
Chi può fare parte nella vostra associazione?
Il requisito fondamentale per fare parte di questo mondo è essere appassionati di veicoli storici, dalla Fiat 500 alla Vespa, una macchina semplicissima come veicoli più importanti, non voglio mai scordare che i nostri soci sono proprietari anche di velocipedi, di barche, ci si interessa di tutti i veicoli storici, anche di aerei storici. Alcuni hanno anche il coraggio di volare con questi aerei, tanto è che abbiamo anche una pattuglia acrobatica dell’ASI.
L’automobile ha caratterizzato la storia dell’umanità nell’ultimo secolo, in ogni ambito, artistico, culturale, sociale, tecnologico
Ha segnato una tappa fondamentale perché ha reso l’uomo libero di muoversi, un sogno che si è realizzato. Lo sviluppo che ha permesso questo risultato ha rappresentato un segno importantissimo, a cui l’Italia ha dato un contributo enorme, da un punto di vista tecnologico come nel design, una genialità che il mondo ci riconosce.