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Screenings RaiCom 2019″, una vetrina di successo. Grande interesse dei buyers mondiali per i prodotti della Rai 

Non solo fiction. Gli “Screenings 2019” di Rai Com, per la prima volta a Torino, in collaborazione con Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e Film Investimenti Piemonte, fanno segnare un notevole aumento di interesse dei buyers internazionali anche verso generi diversi, sempre firmati Rai. Lo testimonia il numero di presenze, circa 150 da emittenti di tutto il mondo (dal Giappone agli Stati Uniti, dalle Filippine al Canada, dalla Cina all’Argentina, oltre all’Europa) con un incremento di circa il 40 per cento, ma anche l’attenzione per prodotti che vanno oltre la serialità della fiction. È il caso, tra gli altri generi, dei documentari e dei programmi di intrattenimento per bambini e famiglie. È un riconoscimento a scelte editoriali e a produzioni di qualità che, come nel caso dei documentari di Alberto Angela dedicati alle bellezze del nostro Paese, coniugano la qualità della produzione Rai con il valore del patrimonio artistico e culturale italiano, che trova così un ulteriore vetrina all’estero. E proprio le “meraviglie” di Alberto Angela sono tra i doc più apprezzati dai buyers di tutto il mondo, insieme a “Mafia Capitale” e all’inedito “La passione di Anna Magnani”. Grande interesse, tra i programmi per i più piccoli, per il live action di Rai Ragazzi “Jams”. Si consolida, infine, il successo della fiction, con titoli come “L’amica geniale”, “Il nome della rosa” e “Pezzi Unici”, proposto in anteprima e in onda nel prossimo autunno, che riscuotono consensi generalizzati. Tra le altre produzioni, Cina, Giappone e Sud Est asiatico apprezzano particolarmente le serie di Montalbano e, nel caso del Giappone, anche “Il paradiso delle signore”. Un titolo, quest’ultimo, che piace molto anche al mercato sudamericano insieme a “I Bastardi di Pizzofalcone”, mentre gli Usa guardano con attenzione alla “Linea Verticale”. Particolare, infine, il caso de “Il nome della rosa”: oltre agli accordi già conclusi, piace molto a Est Europa e Russia sia per i canali pay che per quelli free. Buon riscontro, in Europa, anche per il thriller psicologico “La strada di casa”, alla sua seconda stagione. “Rai Com, la società che distribuisce nel mondo i contenuti e le property Rai a livello internazionale è una realtà di tutto rilievo – afferma David Bogi, responsabile Distribuzione Internazionale e Sviluppo Business della consociata Rai -. Dopo BBC, che ricopre il ruolo più rilevante, anche grazie alla lingua inglese, noi e i tedeschi della ZDF Enterprises siamo le società commerciali di broadcaster pubblici europei che si posizionano meglio come distribuzione a livello continentale”. Tra gli eventi ospitati dalla tre giorni torinese, il convegno “Cinema e serie tv: novità legislative e nuovi scenari per sala, televisione e piattaforme”. “In uno scenario in cui i modelli di consumo si moltiplicano, l’esperienza della visione in sala è da tutelare e da trasmettere – dice Mario Turetta, direttore generale Cinema del MIBAC -. Stiamo lavorando anche su altri modelli di visione, oltre la sala e la tv tradizionale, conversando con i produttori, le emittenti, le piattaforme digitali, per valorizzare al meglio le opere italiane, anche su altri canali di fruizione. Vogliamo tenere più conto di tutto il sistema di sostegno pubblico, dell’importanza di allargare il mercato al di fuori dei nostri confini, promuovendo il nostro modello all’estero, incentivando le co-produzioni internazionali, allocando fondi dedicati alla promozione di nostre opere su altri mercati, ma anche attraendo con il tax credit le produzioni estere”. Protagoniste della nuova scena mediatica le piattaforme digitali, a testimoniarlo il crescente successo di RaiPlay. Per Antonella Di Lazzaro, vice direttore di Rai Digital, “i comportamenti del pubblico stanno cambiando, sia del pubblico più giovane sia di quello che ormai, alcuni tipi di prodotti, preferisce vederli sulle piattaforme non lineari. È per questo che RaiPlay, attraverso i prodotti che propone, che sono quelli andati in onda sul palinsesto Rai e alcuni di archivio o di recupero di palinsesti passati, cerca di intercettare i gusti di questo pubblico che potremmo chiamare evoluto”. RaiPlay, RaiPlayRadio e RaiPlayYoYo hanno contribuito a mutare significativamente le modalità di fruizione dei contenuti Rai: “Il prodotto più amato su RaiPlay è la fiction, proponiamo tantissimi titoli, tante stagioni – conclude Di Lazzaro -. Le aree di opportunità potrebbero essere legate invece a una produzione propria, cominciando a produrre o ad acquisire titoli o prodotti propri per RaiPlay, che devono essere in linea con gusti e bisogni del pubblico non lineare”. Tra gli attori degli “Screenings 2019” anche le imprese di produzione cinematografica e televisiva piemontesi. “Abbiamo messo in campo una sinergia con la Regione Piemonte e con la Film Commission piemontese che ci ha consentito di integrare le nostre attività con quelle del territorio, con le realtà produttive – conclude David Bogi – abbiamo incontrato alcuni produttori locali che in occasione di ‘Screenings’ ci hanno presentato diversi progetti che possono essere inseriti in catalogo e alcuni prodotti finiti che abbiamo già inserito. Si può fare distribuzione internazionale anche sinergizzando con la realtà locale, creando un indotto coerente con la mission di un broadcaster del servizio pubblico”.  

Screenings le stelle delle serie Rai 

Gianfelice Imparato
I Bastardi di Pizzofalcone

«Sono molto contento che questo prodotto possa essere fruito anche all’estero. Credo che avrà altrettanti sostenitori quanti ne ha in Italia. La squadra che rappresento è bella e forte, credo che il successo della serie sia dovuto anche all’affiatamento di quella squadra, di noi attori, lavoriamo in un clima delizioso, confortati da una produzione organizzatissima. Credo che il pubblico avverta questa energia». 

Roberto Farnesi 
Il paradiso delle signore 

«La Rai sta realizzando serie molto interessanti, anche rappresentative per il mercato estero, altamente competitive, progetti stupendi, da ‘Il nome della rosa’ a ‘I Medici’, senza dimenticare ‘Il commissario Montalbano’. Prodotti di grande livello e questo mi inorgoglisce». 

Massimo Poggio 
La strada di casa 2 

«’Screenings’ ci permette di fare vedere al resto del mondo ciò che facciamo. Se è vero che all’estero si pensa al nostro Paese attraverso i soliti luoghi comuni, dall’amore alle belle canzoni, dalla pizza al mandolino, questa è una possibilità per scardinare le gabbie dentro le quali siamo imprigionati».