ARIANE DIAKITE
Con Luca e Fiore… ho colto l’attimo
La sua voce ha fatto il giro del mondo, il suo sguardo, la sua arte e la sua simpatia hanno già conquistato il pubblico di “Viva Rai 2!”. Nata in Sicilia, romagnola d’adozione, per anni corista di Laura Pausini, è oggi tra i protagonisti dello show di Fiorello. Al RadiocorriereTv l’artista confida: «Grazie a Rosario e Tommassini mi sono messa completamente in gioco. Ora sono aperta al mondo»
Come nasce la sua passione per la musica?
Ero piccolina, ho sempre ascoltato e amato la musica. Poi, alle scuole elementari, ho incontrato una suora meravigliosa, Suor Filena, che capì che avevo un talento. Iniziai a cantare in chiesa e nel tempo decisi di studiare canto, anche grazie al sostegno dei miei genitori. Cominciai con il musical, poi capii che l’afro, il funky e il soul erano il mio mondo.
Un giorno, sulla sua strada, l’incontro che le ha cambiato la vita…
Ho iniziato a 18 anni quando Laura Pausini mi scoprì. Iniziai a fare il suo tour mondiale, un sogno, anche perché il massimo che avessi fatto sino ad allora era andare a Cesenatico (sorride), dove cantavo negli stabilimenti balneari. Fu meraviglioso trovarmi, da un giorno all’altro, sul palco di Laura. Da lì ho continuato a cantare, a fare musica, e con tantissima fatica ho cercato di rendere questo il mio lavoro.
Che cos’è il talento?
Qualcosa che qualcuno, dall’alto, che non definisco, ti ha dato. Un dono che devi riuscire a condividere con gli altri, e questo viene naturale. Ma il talento da solo non basta, è necessario studiare molto.
Il suo viaggio verso “Viva Rai2!” è passato dal palco di Laura Pausini…
Lo scorso anno, nel corso dell’anteprima del tour mondiale di Laura, ho incontrato un personaggio meraviglioso, Luca Tommassini, che conoscevo solo attraverso la televisione. Abbiamo subito avuto grande sintonia e dopo un po’, senza che me lo aspettassi, mi chiese se mi andasse di fare “Viva Rai2!”…
Quale fu la sua risposta?
Ma tu sei fuori! (ride). Gli dissi di non essere una ballerina ma una cantante. Lui rispose che invece ce l’avrei fatta.
Quindi accettò…
Grazie anche all’aiuto, alla spinta della Pausini, decisi di fare questa esperienza. Ho provato, e mi sono trovata a ballare con nove ballerini professionisti, è davvero un’esperienza indimenticabile. Lo vedo dal mio corpo e dal mio modo di essere, è stata una palestra di adattamento.
Come la sta cambiando questa esperienza?
Ero consapevole di saper cantare, di essere una performer sul palco. Ma qui sono venuta al buio. I mesi passavano e io cercavo di trovare una mia dimensione nel programma. “Viva Rai2!” mi ha cambiato come donna, ho cominciato ad avere consapevolezza del mio corpo, della mia presenza, delle mie qualità che non erano solo quelle canore. Devo dire grazie a Fiorello, che ha visto qualcosa in me, grazie a Luca Tommassini che ha visto in me molto di più rispetto a quello pensavo di saper fare. Per fortuna nella mia vita ho sempre incontrato persone che hanno visto prima di me.
Abituata a palchi importanti, come è stato l’incontro con quello televisivo?
Completamente è un altro mondo, ma sempre molto interessante. All’inizio ho cercato di capire come dovessi stare davanti alla telecamera, il pubblico non ce l’hai di fronte, ma è a casa e lo devi immaginare. Al tempo stesso, è stato bello vedere tutto quello che c’è dietro alla Tv, che è un mondo. Per fare 45 minuti di diretta, serve tantissima energia.
A “Viva Rai 2!” è ballerina e cantante. Come va con le sue colleghe Beatrice DeDo e Serena Ionta?
Con loro c’è un bellissimo rapporto, i nostri generi sono tra loro molto diversi e lavorare insieme è un completarsi. Mi piace fare musica con loro e con il maestro Cremonesi. Sto imparando anche molto da loro…
Parliamo di Fiorello…
È energia e improvvisazione ai massimi livelli. Credo di non avere mai visto un artista tanto poliedrico. Mi ha insegnato a stare sempre sul pezzo, a non adagiarmi, a saper fare tutto. Fiorello ti spinge a dare sempre il cento per cento.
Quanta ironia c’è nella sua vita?
Tantissima. Lavoro seriamente, ma senza mai prendermi sul serio. L’ironia è l’energia che mi spinge ad andare avanti, senza però mai smettere di guardarmi intorno, proprio come fa Fiore. Nella vita ci sono il sorriso e anche amare verità, bisogna andare avanti sorridendo.
Che cosa si dice di questo successo a casa sua a Forlì?
Che ho avuto grande coraggio, nessuno si aspettava questo risultato, nemmeno io del resto. Sono tutti molto contenti, erano abituati ad ascoltarmi nelle vesti serie di cantante (sorride)… adesso mi vedono tutte le mattine in Tv. Ancor più contenta è la mia bambina di cinque anni, Marianne.
Cosa dice di mamma?
È molto contenta, mi vede in modo diverso. Adesso abbiamo l’interesse comune per la danza, le piace vedermi ballare. Mi ha insegnato anche i passi di alcune coreografie di brani in voga, come “Tuta Gold” di Mahmood (sorride).
Le propongo un gioco, che brano dedicherebbe a Fiorello, Biggio e Casciari?
A Fiorello sicuramente “I will always love you” di Whitney Houston, perché lui si commosse la prima volta in cui mi sentì cantarla. (Arianne inizia a cantare)
And I will always love you
I will always love you
You
My darling, you, mm, mm
Vedo ogni giorno quanto Fiore ama il suo lavoro, spero di avere anche io sempre la stessa sua passione, anche in futuro.
Passiamo a Biggio…
A lui dedico “Sei nell’anima” di Gianna Nannini…
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Scelgo questa canzone perché dopo San Marino (conduzione del programma “Una voce per San Marino”) io ce l’ho nel cuore (sorride). Servono professionalità e coraggio per fare una serata meravigliosa come l’ha fatta lui. E poi perché Fabrizio è una bellissima persona.
Infine, c’è Casciari…
Mi piace tantissimo, è puro, è così come lo vedete. Mi ispira sincerità, felicità… propongo un bis di canzoni, “Sincerità” di Arisa e “Felicità” di Albano e Romina.
Felicità
È un bicchiere di vino con un panino, la felicità
Guardi in direzione futuro, che cosa vede?
Dopo questa esperienza non so cosa farò. So solo di avere gli strumenti per affrontare qualsiasi cosa e per questo sono aperta al mondo. Qualsiasi cosa arriverà vorrà dire che dovrò farla. Proprio come è accaduto con “Viva Rai2!”.