Anna Agio

Anna mi ha dato forza

“Nudes”, la serie antologica diretta da Laura Luchetti in esclusiva per RaiPlay, è la sua prima prova da attrice. Al RadiocorriereTv la giovane interprete, racconta: «Dare voce e vita alla metamorfosi del mio personaggio è stato un percorso interessante ed emozionante. Da lei ho imparato la voglia di non arrendermi alle difficoltà».

La sua prima volta da attrice in un progetto importante. Che esperienza ha vissuto?

È stata davvero una bella opportunità, sono felice di aver recitato in una serie che affronta un problema molto attuale da non sottovalutare, perché ha un impatto devastante su chi ne è vittima. In “Nudes” parliamo di revenge porn, prendendo in considerazione anche quello che accade a chi commette un gesto di questo tipo, senza giudizio, ma facendo luce sulle motivazioni che spingono un ragazzo così nel buio.

Ci racconta di Ada?

Dare voce e vita alla metamorfosi di Ada è stato un percorso interessante ed emozionante. Negli episodi che la riguardano assistiamo al suo cambiamento: da ragazza fragile, spaventata, alla sicurezza ritrovata che le dà forza per affrontare le difficoltà della vita. Quello che colpisce è il suo non essere stata educata a certe tematiche, come il revenge porn. Quando però si ritrova davanti a un buco nero, non si lascia abbattere, ma prende le redini e affronta la situazione.

Cosa le ha lasciato questo ruolo?    

Lo spirito di affrontare i problemi e la voglia di non soccombere.

Cosa insegna “Nudes”?

Il revenge porn può colpire davvero tutti, ragazzi e adulti. La serie mette bene in evidenza il peso delle nostre azioni, le conseguenze di quello che potrebbe accadere quando ci si comporta in maniera superficiale.

Quanto è stato importante avere come guida una regista donna?

Laura (Luchetti, la regista) non è solo una brava professionista, ma è anche mamma di una ragazza adolescente. Ci ha raccontato che, quando stava scrivendo la storia della serie, aveva sentito la necessità di confrontarsi con sua figlia e con le sue amiche, perché per lei era fondamentale ascoltare il punto di vista dei ragazzi. Le statistiche raccontano, inoltre, che la maggior parte delle vittime di revenge porn sono donne, il suo sguardo è stato dunque fondamentale, perché ha raccontato storie molto realistiche, senza filtri, che possono davvero capitare a ciascuna di noi.

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