Sex, tutti i colori dell’amore
Angela Rafanelli
Sesso e sentimenti nel nuovo programma in onda dal 5 agosto, in seconda serata, su Rai 3. «Sarà un talk in sei puntate di 50-60 minuti ciascuna – spiega la conduttrice – Avremo un cappello introduttivo di volti e voci che presenteranno il tema del quale ci occuperemo. Quindi due ospiti, gli esperti, un gruppo folto di ragazzi dai 18 ai 30 anni che interverranno, ci interrogheranno, scherzeranno»
Il titolo veicola chiaramente l’obiettivo del programma, quale sarà il sottotesto?
Sex, dalla testa in giù. Molto spesso quando parliamo di sesso escludiamo i sentimenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità dice invece che nell’educazione sessuale devono essere inclusi i sentimenti e le relazioni, il nostro corpo è il mezzo per esprimerci, per esplorare la nostra intimità e il nostro porci nei confronti dell’altro. Il sesso non è soltanto il rapporto sessuale, ma relazione, intimità, è al centro delle nostre vite.
Il racconto del sesso e dei sentimenti accompagna da sempre il suo percorso televisivo…
A partire dalle esperienze di “Current Tv”, “Love Line”, “Le Iene”, ho cercato di dare il mio contributo, con l’obiettivo di raccontare anche quelle che un tempo erano considerate stranezze, perversioni. L’OMS parla oggi di sex positive: nel sesso non ci sono cose giuste o sbagliate, pruriginose o normali, ci sono i gusti di ognuno di noi nel rispetto degli altri. Il metro è dato proprio dal rispetto e dal consenso: quando ci sono entrambi c’è tutto, e si può fare veramente tutto. Quando la felicità è assoluta, è vera, non lede nessuno, non ha confini. Se anche con il sesso perseguo la felicità, questo non può essere offensivo o danneggiare l’altro.
Di educazione sessuale in Italia se ne è fatta sempre poca…
Guardiamoci intorno, parliamo tanto di bullismo, di femminicidio, di razzismo, di body shaming. Se andiamo alla base c’è la carenza di educazione sessuale. Ci fu una puntata, qualche anno fa, di “Presa Diretta”, in cui Riccardo Iacona fu il primo a dire in Tv che alla base di certi gravissimi fenomeni c’è la mancanza di educazione sessuale e sentimentale. Se non conosco me stesso, se non mi accetto, sono aggressivo nei confronti dell’altro.