ANGELA RAFANELLI E MARCO BIANCHI

Un viaggio pieno di buonumore

Sorridenti e pieni di brio, dentro e fuori la tv. Una tra le coppie televisive più amate dal pubblico che, nelle domeniche estive alle 12.20 su Rai1, con “Linea Verde Estate” ci accompagna lungo la nostra Italia per farci conoscere il bello del nostro Paese, andando alle radici del buono     

Linea Verde estate 2020 foto di Assunta Servello

La rotta estiva di “Linea Verde Estate” è stata impostata, come state affrontando questo viaggio?

RAFANELLI: Con entusiasmo. Abbiamo registrato le undici puntate in poco più di un mese e mezzo. È stata una full immersion e aver concluso è spiazzante. Fare questo programma apre delle finestre mentali importanti, ti approcci ai luoghi, alle persone, alle tradizioni, ai piatti con un altro sguardo. Viaggiare per “Linea Verde Estate”, un format storico e vincente – gli ascolti lo dimostrano – è un bel privilegio. Io e Marco abbiamo sfruttato al massimo l’occasione per dare ossigeno alle nostre curiosità. Siamo ancora più stanchi dell’anno scorso, ma spero ne sia valsa la pena. L’obiettivo è divertirci per gli altri! Molti telespettatori ci chiedono sui social informazioni sui luoghi che raccontiamo, molta gente ci ferma per strada per fare domande, Marco poi ha uno stuolo di signore che gli dicono quant’è bello. La cosa che ci dà molta soddisfazione è che ci seguono anche molti giovani.

BIANCHI: È un viaggio decisamente all’insegna del buonumore. L’idea era creare una “Linea Verde Estate” che quest’anno parlasse molto di mare, raccontare un’Italia che in qualche modo prova a riprendersi quello che aveva perso. Purtroppo, stiamo vivendo un nuovo momento di incertezze, ed è qualcosa che rattrista perché si vedono atteggiamenti poco rispettosi, poco sensibili. Noi proviamo a portare serenità agli italiani con un programma gioioso e fresco. È un viaggio intenso, molto ricco, che abbraccia tutta la Penisola. 

Una seconda volta insieme, si è fermata una coppia piena di brio. Come nasce la vostra complicità?

RAFANELLI: Non lo sappiamo, ancora ce lo domandiamo. Queste sono fortune e, come tutti i rapporti, anche il nostro deve essere coltivato. Il nostro poi è nato in modo imprevisto, imprevedibile e non volontario.

BIANCHI: Tutto è nato nell’ufficio del dottor Coletta (direttore di Rai1) nell’aprile del 2020, dove incontrai Angela per la prima volta. È stato subito amore a prima vista. È bastata una chiacchierata, un pranzo fugace per entrare in sintonia. Dopo quella volta ci siamo rivisti il primo giorno di set, nel mezzo ci siamo scritti e sentiti, ed è scattato subito qualcosa, come quando incontri una persona e ti sembra di conoscerla da una vita. Siamo entrati immediatamente in confidenza, siamo entrambi molto solari, amanti della vita, grandi chiacchieroni, però quel tipo di complicità, di gioco o scatta oppure no. Il feeling tra noi è stato immediato, una cosa incredibile che ha meravigliato anche noi.

Avete sicuramente regalato una grande gioia al direttore Stefano Coletta, quando si trova una coppia televisiva che funziona è sempre un grande successo…

BIANCHI: È molto contento, ci manda i messaggini ogni domenica dopo la puntata, chiedendoci sempre “come stanno i miei ragazzi”. È davvero molto carino.

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