ALESSIO LAPICE

Bravo Calogiuri! (parola di Imma)

Il RadiocorriereTv intervista Alessio Lapice, che nella serie “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” è Ippazio Calogiuri il giovane carabiniere che assiste nelle indagini il magistrato Tataranni. “Ippazio ha qualcosa negli occhi, nel passo, nei tempi, nelle parole, che potrebbe appartenere a un giovane che vive in provincia, in un paese di campagna dove i tempi sono diversi”, dice l’attore. La serie, che nelle prime tre puntate trasmesse da Rai1 ha vinto la serata, è diretta da Francesco Amato

Cosa ha pensato incontrando il personaggio di Ippazio Calogiuri?
Ippazio mi è piaciuto da subito, nel suo estremo candore, nella sua bellezza e nella sua innocenza. Una genuinità che a tratti lo fa sembrare anche incapace, ma che in realtà è solo una sua forma di insicurezza. Si pone mille domande prima di fare qualsiasi gesto, di dire qualsiasi cosa, ha paura di sbagliare, di dire una parola di troppo, di essere fuori luogo. Diventato carabiniere, appuntato semplice, viene mandato in Basilicata per affiancare la dottoressa Tataranni. Di puntata in puntata, nell’avvicendarsi delle indagini, Calogiuri avrà sempre maggiore credibilità agli occhi di Imma, come agli occhi di tutti gli altri e di se stesso. Comincerà a credere di più nelle proprie capacità, a prescindere da ciò che dicono di lui la sua famiglia e Maria Luisa, la fidanzata, di cui di tanto in tanto si sente parlare. Ci sarà un’evoluzione. Ippazio, che all’inizio della storia è un bambino, cambierà molto e trovandosi “cresciuto” sarà sottoposto a una serie di compromessi e di obblighi, cosa che gli darà grande confusione.

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