Al cinema
La terra dei figli
La cinepresa di Claudio Cupellini ci porta in uno scenario post-apocalittico dove un giovane lotta con ogni forza per sopravvivere a un mondo a lui ostile. La pellicola, interpretata dal rapper romano Leon de la Vallée, è tratta dal romanzo grafico di Gipi, e apre una riflessione intensa sul nostro presente. Dal 1° luglio nelle sale
La fine della civiltà è arrivata. Non sappiamo come. Un padre e suo figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti: la loro esistenza, su una palafitta in riva a un lago, è ridotta a lotta per la sopravvivenza. Non c’è più società, ogni incontro con gli altri uomini è pericoloso. In questo mondo regredito, il padre affida a un quaderno i propri pensieri, ma quelle parole per suo figlio sono segni indecifrabili. Alla morte del padre, il ragazzo decide di intraprendere un viaggio verso l’ignoto alla ricerca di qualcuno che possa svelargli il senso di quelle pagine misteriose. Solo così potrà forse scoprire i veri sentimenti del padre e un passato che non conosce. Il film diretto da Claudio Cupellini, nelle sale da giovedì 1° luglio, porta sul grande schermo il romanzo a fumetti post-apocalittico di Pigi (Gian Alfonso Pacinotti), fumettista e disegnatore di successo internazionale.