A Sanremo è già domani
Premiata dagli ascolti e dalla critica. La 73esima edizione del Festival vinta da Marco Mengoni ha visto i giovani ancor più protagonisti, sul palco e tra il pubblico. Secondo e terzo sul podio Lazza e Mr.Rain. A Colapesce Dimartino il premio della Critica “Mia Martini” e quello della sala stampa “Lucio Dalla”
Un Festival che legge il presente e guarda con attenzione al futuro, nei testi delle canzoni, negli stili musicali, nei momenti di spettacolo e di riflessione. Il quarto Sanremo di Amadeus conferma la solidità di un progetto che vede in campo l’intera Rai in piena condivisione con il mondo discografico. Obiettivo, mantenere il rapporto già consolidato con il pubblico televisivo, ed aprirsi sempre più nei confronti dei giovani, anche attraverso il web e i social media. Perché la musica uscita dal Festival conquisterà le hit nel giro di pochi giorni per portarci fino all’estate e oltre. Il podio ben racconta come Sanremo abbia già imboccato una nuova via: sul gradino più alto Marco Mengoni con “Due vite”, quindi Lazza con “Cenere” e Mr. Rain con “Supereroi”. Nella cinquina che ha affrontato la sfida finale al televoto anche Ultimo, quarto con il brano “Alba”, e Tananai, quinto con “Tango”. Assegnato dalla Sala Stampa il Premio della Critica “Mia Martini” alla canzone “Splash” di Colapesce Dimartino. A loro 29 voti dei giornalisti accreditati. Al secondo posto Gianluca Grignani con 23 voti, al terzo Coma_Cose con 11. A premiare i due musicisti siciliani anche la Sala Stampa “Lucio Dalla”. Il Festival 2023 ha conquistato sera dopo sera il pubblico televisivo, quello radiofonico e i tantissimi che hanno seguito la gara su RaiPlay. Nella serata conclusiva Sanremo ha avuto un ascolto complessivo di 12 milioni 256 mila spettatori con uno share del 66 per cento tra le 21.25 e l’1.59. La prima parte (21.25 – 23.54) è stata seguita invece da una media 14 milioni 423 mila spettatori, con uno share del 62.7 per cento. Il picco di ascolti si è registrato alle 22.01 con 15 milioni e 674 mila quando sul palco si esibivano i Depeche Mode. Grande anche il successo della piattaforma della Rai, la diretta streaming della serata conclusiva ha generato 2,6 milioni di visualizzazioni, in crescita del 26% rispetto al 2022. Boom di ascolti anche tra il pubblico giovane per tutti i programmi che nel corso della settimana hanno raccontato il Festival e i suoi protagonisti: da “Uno Mattina” a “Oggi è un altro giorno”, da “La vita in diretta” a “BellaMa” e a “Italia Sì”. «Il Festival di Sanremo ci ha raccontato un universo giovanile che sta attraversando una fase di dirompente fermento creativo – ha dichiarato Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai – ha fatto esprimere voci di una generazione che si è messa in movimento per crescere, per dimostrare di avere potenzialità enormi, per fare in modo che l’Italia sia sempre più protagonista in Europa e nel mondo con la musica e la cultura. Un patrimonio enorme che dobbiamo saper usare nella maniera migliore. Sanremo 2023 ha messo in scena questo patrimonio con un’ampiezza mai vista prima. Il numero dei cantanti che hanno partecipato al Festival, come concorrenti, come ospiti, come protagonisti di mille iniziative parallele è stato eccezionale. Perché quest’anno, come non mai, tutta la musica italiana è stata protagonista del Festival, con star di ieri e di domani che sono diventate, per una settimana, tutte star di oggi». Il ruolo della Rai si conferma fondamentale. «Il patrimonio costruito in oltre settant’anni di lavoro sta dando, ancora una volta, come e meglio di ciò che è accaduto nella storia del Festival, frutti notevoli per effetto del lavoro dell’Azienda, la quale ha sempre reso Sanremo uno dei punti centrali della sua programmazione» ha concluso.