A Macerata la XXXIV edizione
Il Festival dedicato alla canzone popolare e d’autore prende il via il 19 giugno accendendo lo Sferisterio e tutto il centro della città. Svelati in conferenza stampa Rai, Main Media Partner, gli otto finalisti. Attesa per il vincitore assoluto che sarà votato dai 2400 spettatori del teatro all’aperto
Dal 19 al 24 giugno, Macerata sarà la cornice della 34° edizione di Musicultura Festival, con le serate conclusive che si svolgeranno allo Sferisterio, gioiello architettonico e simbolo delle Marche. Il concorso artistico dedicato alla canzone popolare e d’autore è stato presentato in RAI a Roma, nella Sala degli Arazzi di Viale Mazzini. Questi i nomi, i brani e le città di origine: AMarti, Pietra (Ferrara); Ilaria Argiolas, Vorrei guaritte io (Roma); Cecilia, Lacrime di piombo da tenere con le mani (Pisa); Lamante, L’ultimo piano (Schio, VI); Simone Matteuzzi, Ipersensibile (Milano); Santamarea, Santamarea (Palermo); Cristiana Verardo, Ho finito le canzoni (Lecce); Zic, Futuro stupendo (Firenze). I protagonisti del concorso si ritroveranno poi a Macerata, dove spetterà ai 2.400 spettatori presenti allo Sferisterio esprimersi e decretare con il voto il Vincitore Assoluto 2023.
Main Media Partner del Festival è la Rai, con Rai Radio1, Rai 2, TGR, Rainews24, Rai Canone, Rai Italia e RaiPlay Sound impegnate a raccontare l’evento a tutto tondo. Rai Radio 1 trasmetterà le due serate di spettacolo in programma allo Sferisterio dalle quali sarà realizzato anche un programma televisivo che andrà in onda su Rai 2 in seconda serata e che verrà diffuso nei cinque continenti da Rai Italia, che ha accompagnato le diverse tappe che hanno portato alla scelta dei finalisti.
«Mi sento di dire che stiamo vivendo una delle edizioni del concorso più interessanti di sempre, forse la più vivace; la qualità delle proposte in campo, sia in termini di contenuti sia di personalità, è particolarmente alta e piacevolmente varia, in netto contrasto con l’omogeneità di suoni, lessico, tematiche che la filiera industriale musicale tende attualmente a privilegiare – ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Ci sforziamo di contribuire onestamente a mantenere aperto uno spazio di libertà e di indipendenza creative, dove non vada perso il gusto dell’incontro e del confronto. Siamo molto contenti dei risultati del concorso e più in generale di quello che attraverso il concorso apprendiamo di un Italia che scrive e canta con la voglia di condividere questa esperienza».
«Per quanto riguarda i talenti di Musicultura, cerchiamo di registrare l’eccentricità, nel senso di novità – prosegue Ezio Nannipieri – La nostra è una ricerca pura, senza fini economici, motivata dal piacere della scoperta».
La conduzione è affidata a Flavio Insinna e a Carolina Di Domenico. Per entrambi è la prima volta a Musicultura. I due presentatori sono entusiasti della loro partecipazione alla conduzione. «Entro in punta di piedi perché l’esperta di musica è Carolina. L’ho conosciuta in una serata di beneficenza di una piccola onlus per pazienti ematologici, di cui il motore e l’anima era Fabrizio Frizzi – racconta Flavio Insinna – Ai ragazzi faccio innanzitutto un in bocca al lupo e ricordo che Vasco è arrivato sempre in fondo a Sanremo, ma poi non mi pare che gli sia andata male. Il verbo è abusato, ma detto da un vecchio saltimbanco, fidatevi: ‘divertitevi’». Carolina Di Domenico sottolinea l’importanza di una manifestazione votata alla musica giovane ed emergente: «In questo momento Musicultura rappresenta la resistenza della musica italiana. Nel senso che dare spazio, trovare, cercare persone e artisti che hanno un approccio di ricerca della propria identità è un percorso che adesso, nella maggior parte dei casi, non è permesso dato che c’è una via molto più ristretta e più breve in cui si cerca di arrivare ad un successo fatto principalmente di visualizzazioni».
Il 23 e il 24 giugno sono confermate sul palco dello Sferisterio, le partecipazioni di Ermal Meta, Paola Turci, Santi Francesi (già vincitori assoluti di Musicultura nel 2021 come The Jab) Rachele Andrioli e Coro a Coro, Dardust, Chiara Francini, Fabio Concato, Mogol. Come sempre, le due serate di spettacolo saranno impreziosite da sorprese dell’ultimo minuto. La fase conclusiva di Musicultura 2023 non accenderà solo lo Sferisterio, ma anche l’intera città di Macerata, dove dal 19 al 24 giugno è in programma La Controra, un vero festival nel festival, con concerti, recital, incontri, dibattiti, tutti ad ingresso libero, ospitati nelle piazze, nei cortili e nei palazzi del centro storico cittadino. La settimana di Musicultura si aprirà lunedì 19 giugno con l’atteso concerto nella centralissima Piazza della Libertà di Ron. La sera seguente, nella stessa piazza, sarà la volta di un omaggio allo strepitoso canzoniere di Mogol-Battisti, con il concerto di Gianmarco Carroccia e la sua band, intitolato Emozioni. Mercoledì 21 la piazza ospiterà il concerto dei vincitori del concorso. Tra le iniziative speciali c’è da segnalare il 22 giugno “Dalla e Battisti dall’alba al tramonto”: nell’anno in cui i due Luci avrebbero compiuto 80 anni, Musicultura ha pensato di ricordarli in un modo semplice, diretto, popolare; sotto la torre civica dell’orologio, la città si ritroverà per intonare in coro una canzone dell’uno e dell’altro a ogni scoccare dell’ora, senza soluzione di continuità dall’alba al tramonto. Tra gli altri ospiti attesi Stefano Zecchi, Giangilberto Monti e Vito Vita, Collettivo Rosario, Yasmina Pani, Gabriella Greison, oltre ad alcuni degli artisti impegnati anche allo Sferisterio, tra i quali Chiara Francini, Mogol, Ermal Meta.
Gli otto vincitori sono stati designati a giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, che in questa edizione è composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Boosta, Fabrizio Bosso, Angelo Branduardi, Cristina Donà e Irene Grandi. Gli otto artisti si esibiranno sia il 23 che il 24 giugno. Il voto dei 2.400 spettatori dello Sferisterio designerà il Vincitore Assoluto.