A cena con Imma? Solo se cucina lei

VANESSA SCALERAU

Un personaggio amato dalla grande platea Tv e una interprete straordinaria: «Questa serie mi piace, mi diverto tantissimo. Pur essendo un prodotto televisivo, è un luogo di libertà». Torna su Rai 1 martedì 27 settembre “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore” con gli ultimi quattro episodi della seconda stagione. Dai romanzi di Mariolina Venezia (Einaudi), la regia è di Francesco Amato

Di Imma abbiamo già raccontato tanto, il pubblico la conosce bene, cos’altro scopriremo di lei nei nuovi episodi?

Un personaggio televisivo di fantasia cambia raramente, ma è costretto a fare i conti in ogni puntata con un evento differente per muovere la storia. Le loro vite sono meno piatte, è finzione. Nelle nuove puntate accadranno tante cose, ma non posso spoilerare… (sorride). 

Alla base del successo di un personaggio e dell’interprete c’è sempre una squadra…  

Ho a fianco attori straordinari che mi passano la palla, non faccio punto io, lo facciamo tutti insieme. La bellezza, la riuscita di Imma è anche questo. Non c’è solo un attore bravo, lo siamo tutti, ci facciamo del bene a vicenda. È diverso recitare con attori straordinari come loro piuttosto che con attori che se la cavano a malapena. In quel caso ti deprimi. 

Imma nella narrazione ha tante spalle, dall’appuntato Calogiuri al marito Pietro, all’amica Diana, in che modo queste figure fanno risaltare le caratteristiche della protagonista?

Di spalle ne ho tantissime, tutti attori meravigliosi, con cui ho un rapporto e mi relaziono in maniera diversa. Io stessa, quando giro, non vedo l’ora di incontrare la suocera (Dora Romano), Diana (Barbara Ronchi), il procuratore capo Vitali (Carlo Buccirosso), mio marito Pietro (Massimiliano Gallo). Ciascuno di loro ha caratteristiche che mi fanno andare “via di matto” (sorride), non sopporto alcune cose della suocera, altre di Pietro stesso, ma è bello vedere Imma alle prese con i vari personaggi. Lei cambia con ognuno di loro.

Continua a leggere sul Radiocorriere Tv N.37 a pag.20