TIMPERI & SOAVE
Il nuovo buongiorno di Rai 1 e Tg 1
Dall’8 settembre alle 6.30 su Rai 1 debutta “Unomattina News”, appuntamento quotidiano realizzato dalla Direzione Intrattenimento Daytime con il telegiornale. A raccontare i fatti del giorno appena iniziato, in diretta dagli studi di Saxa Rubra a Roma, Tiberio Timperi e Maria Soave. Il Radiocorriere Tv ha incontrato i conduttori
TIBERIO TIMPERI
Una nuova avventura, cosa significa per lei far parte di questo progetto?
La considero una dimostrazione di fiducia e di stima da parte dell’azienda nei miei confronti, perché si tratta di una nuova avventura che sta iniziando. Hanno deciso di affidarsi a una persona che, insomma, un po’ di esperienza ce l’ha. La vivo come un riconoscimento di responsabilità. Felice di lavorare con Maria Soave, una professionista di grande esperienza.
Come cambia il suo approccio quando conduce un programma che punta sull’informazione in tempo reale?
Bisogna togliere gli arzigogoli e gli aggettivi. Questo è da sempre il mio modo di fare televisione e, in particolare, di fare giornalismo. Ho iniziato a Telemontecarlo, con Roberto Quintini che è stato il mio primo direttore: lui sosteneva che una notizia potesse essere data senza bisogno di aggettivi, in maniera asciutta, diretta.
Che tipo di rapporto vuole instaurare con il pubblico che si sveglia con voi alle 6.30?
Il pubblico che si sveglia a quell’ora è abituato a un certo tipo di linguaggio, e in qualche modo lo conosco bene. Per diverso tempo, al sabato e alla domenica, ho accompagnato le persone nelle prime ore del mattino, quindi una certa pratica ce l’ho. Con calma, con equilibrio. È un rapporto che ho già sperimentato a lungo nel fine settimana su Rai 1, ed è lo stesso che intendo portare a “Unomattina News”.
Nella sua conduzione ha sempre coniugato professionalità e umanità: come pensa di portare questo equilibrio dentro una trasmissione più “giornalistica”?
Portando semplicemente me stesso. Come sono io. Altrimenti sarebbe finita. È il mio modo di essere, e credo che questa autenticità arrivi anche al pubblico.
Ci saranno ospiti e collegamenti: cosa si aspetta di più da questo confronto con l’Italia reale che entra in studio ogni mattina?
Non lo so, perché è una condizione che si rinnova ogni giorno. Ogni mattina è diversa, e quindi non faccio previsioni. L’unica certezza è che sono confortato dall’avere dal Day Time la massima fiducia, ed essere stato accolto con stima e affetto dagli amici e colleghi del Tg1.
Qual è la sfida più grande nel dare le notizie senza appesantire chi inizia la giornata?
L’ha detto bene: senza appesantirla. Credo che la notizia vada data liscia, pulita, e che poi siano i telespettatori a trarne le considerazioni. Questo è il mio modo di vedere l’informazione e il giornalismo. Non è detto che sia quello giusto, per carità, ma è il mio.
Cosa promette Tiberio al pubblico di Rai 1 che seguirà “Unomattina News”?
La coerenza. E l’onestà.
MARIA SOAVE
Dalle 6.30 in diretta per informare l’Italia che si sveglia. Cosa significa per lei far parte di questo progetto?
È una grande responsabilità: daremo il buongiorno agli italiani nello spirito originale di “Uno Mattina”, nato nel 1986 come primo programma del mattino in Italia, frutto della collaborazione tra Tg1 e Daytime. È un onore far parte di questa storia. Il nostro obiettivo sarà offrire un racconto completo: notizie, meteo, traffico, cronaca dall’Italia e dal mondo, insieme ad approfondimenti sui temi più rilevanti della giornata.
Cambierà l’approccio rispetto a un tradizionale telegiornale?
Non sarà un notiziario, ma un dialogo con il pubblico. Con Tiberio Timperi, professionista e volto della Rai, saremo in uno studio luminoso, con ospiti, e dialogheremo con inviati, corrispondenti Rai all’estero, i colleghi del Tg1 e della Rai. Sono felice di iniziare questa nuova avventura con Tiberio, i colleghi del Tg1 e gli autori. E con figure di riferimento come Filippo Gaudenzi, che ha guidato fino a ora di “Tg1 Mattina” ed Elsa Di Gati, vicedirettore del Daytime. Ovviamente su tutti i due direttori: Gianmarco Chiocci, direttore del Tg1, e Angelo Mellone, direttore del Daytime. Ci tengo a ringraziarli per la fiducia che mi hanno dato.
Come si inserisce “Unomattina News” nel percorso iniziato con “Tg1 Mattina”?
L’esperienza di “Tg1 Mattina” è iniziata nell’estate del 2023, voluta dal direttore, e ha ottenuto un grande successo: nell’ultimo anno con Micaela Palmieri abbiamo raddoppiato gli ascolti. Ora questo percorso prosegue con “Unomattina News”, in collaborazione con il Daytime, in un mix che unisce l’autorevolezza del Tg1 con la professionalità del Daytime per offrire un racconto completo e vicino al pubblico.
Quale sarà lo stile con cui racconterete l’attualità al pubblico del mattino?
Il nostro compito sarà accompagnare gli italiani fin dalle prime ore del mattino, raccontando quello che è successo nella notte, proiettandoci sulla nuova giornata con l’attualità. Lo faremo con un linguaggio diretto, chiaro e approfondito.
Qual è il segreto per mantenere il contatto con chi guarda da casa?
Non tradire mai la fiducia del pubblico. Il contatto resta forte se quello che dici è documentato, approfondito ed equilibrato. L’informazione di servizio pubblico richiede di essere chiari, ma anche rigorosi. L’autorevolezza non si improvvisa: è nel DNA del Tg1 e della Rai. Per me, che da quasi vent’anni lavoro al Tg1, la responsabilità verso il pubblico è la priorità.
Quanto conta la squadra in un progetto come questo?
Conta tantissimo. L’esperienza al “Tg1 Mattina” mi ha insegnato che un programma nasce sempre da un lavoro collettivo. I servizi, il taglio, le domande, le scelte editoriali: tutto prende forma nelle riunioni, grazie al confronto tra giornalisti, autori e inviati. È lì che si analizza un fatto e lo si ricostruisce insieme, attraverso sensibilità ed esperienze diverse. È questo che dà spessore al racconto e ci permette di evitare la banalità o la semplice chiacchiera riempitiva. Quello che il pubblico vede in onda è sempre frutto della sinergia di squadra.
Cosa promette al pubblico di “Unomattina News”?
Il mio impegno sarà quello di dare notizie e di approfondire i temi rilevanti di cronaca, esteri, economia, società, nel rispetto del pubblico, della storia di “Uno Mattina” e del Tg1, la storia della televisione italiana.