Sotto il sole di Makari
Dopo il successo della prima stagione Claudio Gioè, Domenico Centamore ed Ester Pantano tornano a vestire i panni del giornalista Saverio Lamanna, del saggio amico Piccionello, della giovane e fascinosa Suleima. Dietro la macchina da presa della fiction, tratta dalle opere di Gaetano Savatteri (Sellerio Editore), ritroviamo Michele Soavi. Da martedì 7 febbraio in prima serata su Rai1

“Sai quante volte vorrei andare via. Da questa terra di diavoli e santi. Ma Makari è casa, è gioia e dolore, questa è la terra mia”. Sono le parole della sigla di “Makari”, interpretata da Il Volo, a rappresentare l’anima della serie ispirata alle opere dello scrittore siciliano Gaetano Savatteri edite da Sellerio. Makari è casa per Saverio Lamanna, che sceglie il borgo marinaro del trapanese per costruirsi una nuova vita, lo è per l’amico, fedele e generoso Beppe Piccionello, lo è per Suleima, che nonostante il trasferimento a Milano mantiene immutato il legame per il luogo che le ha consentito di vivere l’amore. La seconda stagione della serie diretta da Michele Soavi ci riporta in quell’angolo di paradiso che è il golfo di Makari. È passato un anno. Il proposito di Saverio di affermarsi come romanziere è ancora al palo e il suo editore si sta preparando a dargli il benservito. Spesso si ritrova invece a vestire in modo involontario, suo malgrado ma con successo, i panni del detective. Non bastasse il difficile quadro professionale, la lontananza da Suleima pesa ogni giorno di più sul loro rapporto. Una buona notizia ci sarebbe: grazie a un importante progetto carico di speranze e di ideali, Suleima torna a Màkari in pianta stabile. Ma Saverio capisce subito che rallegrarsi è prematuro perché la sua ragazza non è più la studentessa che ha incontrato l’estate precedente. È cresciuta, ha una carriera avviata e arriva in Sicilia accompagnata dal fascinoso, carismatico e ricchissimo capo, Teodoro Bettini (interpretato da Andrea Bosca), di cui Saverio è gelosissimo.