Serie Tv
Non è mai troppo tardi per essere felici
Veronica Pivetti e Carla Signoris sono le protagoniste di questo dramedy brillante e originale in cui due amiche scelgono di fare dei loro sessant’anni un nuovo inizio, scoprendo che la loro amicizia è il segreto per affrontare le future sfide personali. Da domenica 21 settembre in prima serata Rai 1
Milla (Carla Signoris) ed Evelina (Veronica Pivetti) conducono vite antitetiche, nonostante siano state migliori amiche a lungo. Tanto è borghese, conformista e apparentemente perfetta quella di Milla, quanto è fricchettona, creativa e scombinata quella di Evelina. La morte di un’amica comune improvvisamente le riavvicina. Terzo membro di un trio indissolubile ai tempi dell’università, Adriana (Manuela Mandracchia) ha dedicato la vita a salvare le balene e all’inizio della serie muore proprio in mare in un “banale” incidente. E se Adriana fosse stata uccisa? Questo è il punto di partenza di un’indagine non ufficiale che Milla ed Evelina conducono nel corso della serie. Mentre le due passano al setaccio la vita dell’amica, sono costrette a guardare con occhio critico le proprie e affrontare i grandi sconvolgimenti che si prospettano all’orizzonte. Milla scopre che suo marito Walter (Paolo Sassanelli) la tradisce e così, prima lo lascia e lo caccia di casa, poi, appena si riprende dal lutto, si presenta nell’azienda di famiglia per reclamare il ruolo di Presidente, che fino a quel momento è stato suo solo sulla carta. Evelina invece incontra, o meglio si scontra, con Riccardo Villa (Giorgio Tirabassi), il nuovo Presidente dell’Accademia di Belle Arti nella quale lei insegna. Riccardo incarna, in apparenza, la tipologia d’uomo più distante dal mondo di Evelina ma, com’è noto, gli opposti finiscono per attrarsi sempre. Mentre le due amiche si riavvicinano, la stessa cosa succede ai loro figli, Flaminia (Laura Adriani) ed Emanuele (Filippo Scicchitano). Lui, separato e con una figlia piccola, quando la rivede capisce subito di non aver dimenticato la sua cotta adolescenziale. Lei però, nel frattempo, è diventata una donna incapace di avere relazioni stabili e si mette in testa che con Emanuele devono restare solo amici. I due si aiutano a vicenda nelle rispettive vite, ma quando Flaminia capisce di provare effettivamente qualcosa per Emanuele, forse è troppo tardi, perché lo ha praticamente spinto tra le braccia della sua amica Susanna. Grazie alla loro forza d’animo e all’amicizia ritrovata, Evelina e Milla supereranno i momenti più difficili, troveranno un nuovo equilibrio e arriveranno anche a scoprire la verità sulla morte di Adriana, ricavandone un grande insegnamento: che la vita è bella, sempre, a vent’anni, come a sessanta e… non bisogna sprecarla!
Il regista Alessandro Casale commenta
«”Balene” è una fiction dramedy, che innesta eventi sentimentali o drammatici su un impianto principale di commedia arricchito da una linea gialla leggera ma accattivante. Il racconto è ambientato in un territorio ricco di storia e bellezza, le Marche, che esalta il quadro estetico della serie. Ho cercato di sfruttare il più possibile lo splendore della costa e della ricchezza artistica del territorio marchigiano per portare lo spettatore nella calda e colorata arena dove la storia delle nostre due protagoniste si dipana. Lo spartito a cui mi sono attenuto per raccontare le vicende della serie si ispira alla commedia di situazione inglese e alla commedia sentimentale statunitense, dove finzione e realismo si fondono per coinvolgere gli spettatori in un’estasi di emozioni e divertimento. E ho avuto la fortuna di dirigere due attrici straordinarie, che hanno aggiunto non solo il loro talento ma anche il loro cuore ad una storia che hanno da subito sentito molto “propria”.»
L’inizio della storia
Due amiche di vecchia data, Evelina, insegnante d’arte, e Milla, casalinga borghese, si rincontrano al funerale della loro amica Adriana, morta in un incidente subacqueo. Nonostante il loro rapporto sia incrinato da anni di tensioni irrisolte, accettano di aiutare il vedovo Fosco nella vendita della casa che lui e Adriana possedevano al Conero. A ritrovarsi dopo tanto tempo sono anche i figli delle due amiche, Flaminia ed Emanuele: se da un lato la figlia di Milla, impegnata nel ruolo di direttrice commerciale nel pastificio di famiglia, lotta con il giudizio altrui a causa della sua vita sentimentale instabile, il figlio di Evelina è invece impegnato a crescere da solo sua figlia Zina mentre la mamma della bambina è fuori per lavoro. Gli equilibri si rompono quando Milla scopre il tradimento del marito con Lucia, l’impiegata della banca che segue i conti del pastificio, e soprattutto quando emerge il sospetto che la morte di Adriana non sia stata un semplice incidente.
L’ipotesi di omicidio prende corpo con la scomparsa del computer di Adriana, spingendo Evelina e Milla a intraprendere una loro personale indagine. Nel frattempo, Evelina si scontra con Riccardo, il nuovo presidente dell’Accademia, deciso a rivoluzionare l’istituzione a modo suo. Intanto Milla, stanca di vivere nell’ombra del marito infedele, rivendica il ruolo di presidente del pastificio. Una decisione che non fa che deteriorare il già fragile rapporto con la figlia Flaminia. Dal canto suo anche Evelina va contro il volere di suo figlio, iscrivendo Zina a danza di nascosto. La festa in Accademia si trasforma in una sfida tra Evelina e Riccardo che però si conclude in un ballo che lascia trapelare un’evidente attrazione. Lui tuttavia è fidanzato, per di più con una trentenne! Nel frattempo, la ricerca del computer di Adriana porta a una rivelazione sconvolgente: Adriana e Fosco si erano lasciati. E se fosse stato proprio lui ad ucciderla?