Sanremo Giovani
Obiettivo Ariston
Giovedì 19 dicembre, in prima serata su Rai1, i dieci finalisti si daranno battaglia sul palco del Teatro del Casinò per conquistare l’accesso alle Nuove proposte del 70° Festival della Canzone Italiana. Il RadiocorriereTv ha raccolto i loro pensieri della vigilia
Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019 Selezione Sanremo giovani, 2019
Avincola – “Un Rider”
“Ho deciso di partecipare a ‘Sanremo Giovani’ per raccontare in maniera apparentemente leggera il mestiere del rider, di cui si parla tanto e che mi appartiene, perché è il mio lavoro. L’ho fatto accostando a questo tema una storia d’amore. La mia musica cerca sempre di narrare ciò che vedo intorno a me, nelle mie giornate, a questo unisco un po’ di finzione, perché il bello delle canzoni è che tutto si può trasformare. Un brano è il pretesto per potere trasformare la realtà, per potersi sentire meno sbagliati. Sono emozionatissimo e non vedo l’ora di salire sul palco per raccontare questa storia a cui tengo particolarmente”.
Eugenio in Via Di Gioia – “Tsunami”
I componenti del gruppo torinese descrivono con ironia, pronunciando una frase ciascuno, la decisione di prendere parte al concorso “Sanremo Giovani”: “Abbiamo deciso di giocarci la carta DI SANREMO perché in qualche modo sappiamo che LA NOSTRA MUSICA è bellissima, E SAPPIAMO CHE se la nostra musica è talmente bella che viene ascoltata da tutti, SANREMO È IL LUOGO IDEALE. E sappiamo che LA MUSICA ITALIANA passa da Sanremo”.
“La nostra musica racconta i paradossi della quotidianità del mondo degli adulti. Ci siamo trovati a 19 anni per le strade di Torino a guardare cosa stesse succedendo intorno a noi e così ci siamo detti: se questo è il mondo a cui ci affacciamo, vogliamo evidenziare ciò che secondo noi c’è di cortocircuitante rispetto a ciò che ci veniva insegnato quando eravamo piccoli”.