L’approdo

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Dal 3 giugno alle 23 e 10 su Rai 3, Gad Lerner torna alla conduzione con una nuova trasmissione, “L’Approdo”. Cinque puntate, in onda il lunedì dagli studi Rai di Torino, per parlare dell’Italia contemporanea, con un’impostazione storica, antropologica, filosofica che riguarda sia la scrittura, sia scelta degli ospiti, sia le storie raccontate. La parte in studio sarà arricchita anche da reportage di approfondimento girati in esterna di cui lo stesso Gad Lerner sarà protagonista. “L’Approdo” è un programma di Gad Lerner e Laura Gnocchi, scritto con Liviana Traversi e a cura di Valentina Rosti. La regia è di Arnalda Canali e il produttore esecutivo è Elena Milani

Gad, da cosa trae ispirazione il titolo della trasmissione?
“L’Approdo” è un titolo a doppio senso. Da una parte richiama un glorioso, forse il più importante, programma culturale della vecchia televisione in bianco e nero, in onda a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, quando c’era un canale solo e quando fare divulgazione culturale era un compito così importante per il servizio pubblico che lo si affidava a un comitato scientifico di personalità straordinarie come Bacchelli, Ungaretti, Longhi, Bo. Insomma persone che mi imbarazza anche citare perché non ho nessuna illusione di potermi paragonare a loro. Mi ispiro però a loro per assumerne lo sforzo di rigore e mantenere una dimensione culturale. E poi c’è l’altro senso…
Cioè?
Dire “l’approdo”, oggi, significa dire qualcosa che in Italia è diventato difficile e complicato.

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Lasse e Sara Campioni

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La quattordicesima edizione dello show di Milly Carlucci incorona Lasse Matberg e Sara Di Vaira. Il vichingo e la ballerina vincono la sfida finale di “Ballando con le Stelle” contro la coppia formata da Ettore Bassi e Alessandra Tripoli. Il programma di Rai1 ancora una volta in testa agli ascolti

La quattordicesima edizione dello show di Milly Carlucci incorona Lasse Matberg e Sara Di Vaira. Il vichingo e la ballerina vincono la sfida finale di “Ballando con le Stelle” contro la coppia formata da Ettore Bassi e Alessandra Tripoli. Il programma di Rai1 ancora una volta in testa agli ascolti.

La sfida all’ultimo voto della finalissima di “Ballando con le Stelle” ha visto primeggiare l’ufficiale della Marina norvegese Lasse Matberg e la ballerina Sara Di Vaira, che hanno sconfitto i temutissimi Ettore Bassi e Alessandra Tripoli, vincitori del premio per l’esibizione più emozionante. Per l’atletico Lasse una serata carica di emozioni contrastanti, nel corso della diretta che l’ha portato ad alzare la coppa del vincitore, il trentaquattrenne è stato vittima di un doloroso infortunio, uno strappo al bicipite destro che l’ha costretto a recarsi al pronto soccorso al termine della puntata. La quattordicesima edizione dello show di Milly Carlucci ha dunque proclamato i propri campioni. Terzo posto, a pari merito, per le coppie formare da Milena Vukotic e Simone Di Pasquale, vincitori del premio della giuria, e da Dani Osvaldo e Vera Kinnunen. Alla coppia Marzia Roncacci e Samuel Peron il premio per il maggior numero di spareggi. La serata finale di “Ballando con le Stelle” ha vinto la gara degli ascolti Tv, totalizzando ben 4.704.000 spettatori con uno share del 26,4 per cento, risultando di gran lunga il programma più visto della serata. Un vero e proprio successo per l’ammiraglia Rai, per Milly Carlucci e per gli oltre 160 professionisti impegnati nella realizzazione del programma all’Auditorium del Foro Italico a Roma, che ritornerà nel corso della stagione televisiva 2019-2020.


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Ci vuole intesa

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Lunedì 3 giugno Marco Liorni debutta alla guida di “Reazione a catena”, il preserale di Rai1. A sfidarsi nel popolare game due squadre formate da tre giocatori. Le loro armi? Intuito, prontezza e padronanza della lingua italiana. Il conduttore al RadiocorriereTv: «Ci vogliono amici che si conoscano bene. L’intesa è l’elemento fondamentale per diventare campioni di puntata»

Reazione a catena con Marco Liorni 2019

Come sta vivendo questa prima volta alla conduzione di un “game show”?
Soprattutto con curiosità, è un mondo nuovo. Poi c’è entusiasmo, mi piace il clima che si crea.
Che rapporto ha con il gioco e con l’enigmistica?
Non sono un competitivo estremo, anzi! Mi piace il gioco, anche con agonismo, ma sempre col sorriso. L’enigmistica è un bel modo per stare insieme, per divertirsi insieme.
“Reazione a catena” è un gioco di squadra, che caratteristiche deve avere una squadra per essere vincente?
Ci vogliono amici che si conoscano bene. L’intesa è l’elemento fondamentale per diventare campioni di puntata, quindi bisogna allenarla molto.

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Buon compleanno Pippo

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Tante stelle della televisione, della musica e dello spettacolo festeggiano uno dei conduttori più amati della storia del piccolo schermo. Da Fiorello a Jovanotti, da Albano e Romina, a Giorgia, da Solenghi e Lopez, a Lorella Cuccarini, a Laura Pausini: sono solo alcuni degli ospiti della grande festa organizzata dalla Rai per i 60 anni di carriera di Pippo Baudo, in onda venerdì 7 giugno in prima serata su Rai1

Se la Tv non l’ha inventata, certamente l’ha cambiata, rendendola spettacolare, ancora più popolare e talvolta intima, sempre vicina ai gusti della grande platea televisiva. Pippo Baudo ha scoperto talenti e inventato programmi, ha stupito e sedotto per sessant’anni milioni di telespettatori portando sullo schermo l’arte e il buon gusto italiani così come i grandi artisti internazionali, unendo ingredienti tra loro diversi in un mix di successo. Da “Settevoci” a “Canzonissima”, da “Domenica In” a “Fantastico” e ancora tante edizioni del “Festival di Sanremo”, un percorso ricco di successi e di importanti riconoscimenti quello del Pippo nazionale. La Rai festeggia l’importante ricorrenza con una serata evento, che coincide con l’83mo compleanno del conduttore, in onda venerdì 7 giugno in prima serata su Rai1. Tanti gli ospiti sul palco degli studi Fabrizio Frizzi di Roma, tra questi Fiorello, Jovanotti, Albano e Romina, Giorgia, Michelle Hunziker, Gigi D’Alessio, e ancora Solenghi e Lopez, Anna Tatangelo, Lorella Cuccarini, Giancarlo Magalli, Ficarra e Picone e Laura Pausini che insieme a Baudo ripercorrono le tappe di una carriera unica. “Buon compleanno… Pippo” è anche l’occasione per rivedere alcuni filmati memorabili, gli incontri e le gag del conduttore con i personaggi più celebri della società italiana e dello spettacolo. Una serata unica per attraversare sessant’anni di televisione e di storia italiana…

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Paolo Vallesi

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Paolo Vallesi, Briga, Biondo e Einar, grandi protagonisti della scena musicale e della Nazionale Italiana Cantanti si raccontano al RadiocorriereTv


Paolo Vallesi, terzino sinistro,
249 presenze, 10 reti.


Quando e come nasce la sua passione per il calcio?

Sono sempre stato un appassionato del pallone anche se trascorrevo più tempo a suonare e a fare musica. Da ragazzo una delle mie ambizioni, più che quella di fare il cantante, era di giocare nella Nazionale Cantanti, cosa che prevedeva già il fatto che fossi un artista conosciuto.
Come ricorda il suo ingresso nella Nazionale Cantanti?
Fu Gianni Morandi, dopo il mio primo Sanremo, a chiedermi di entrare nella squadra. Per me fu un po’ traumatico perché venni sottoposto a una serie di riti di iniziazione. Mi chiesero innanzitutto delle referenze calcistiche da potere presentare all’allenatore e così, aiutato da un amico calciatore, scrissi una lettera di referenze totalmente finte. Quindi fui sottoposto a un vero e proprio provino. L’allenatore e i compagni di squadra si misero in cerchio attorno a me e io dovetti palleggiare: si resero presto conto che non ero un grande calciatore. Inizialmente ero felice di prendere parte alle partite per giocare in stadi importanti e colmi di spettatori, poi ho capito che l’obiettivo vero è la solidarietà…

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Le note di Teardo per Un giorno in Pretura

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Scrivere una nuova sigla per un programma cult della televisione, quale è “Un giorno in Pretura”, in onda con successo dal 1988 su Rai3, è impresa ardua. A vincere la sfida il compositore Teho Teardo, intervistato dal RadiocorriereTv: «I limiti dati dalla breve durata di una sigla sono una sorta di vantaggio – afferma il musicista -. Mi piace l’idea di trovare una sintesi per qualcosa che funzioni in un tempo brevissimo, l’opposto di quello che faccio solitamente nella musica. Mi era stata suggerita l’idea di usare la voce e di cantare e così ho cominciato a scrivere delle cose quasi a caso. A volte le cose si trovano cercando, è uno dei miei modi di scrittura più frequenti»

Perché ha scelto il titolo “Enough is enough”?
“Enough is enough” sono le prime parole che ho pensato per la sigla, senza avere ancora un’idea musicale. E poi ho cominciato a costruirci la musica attorno.
Come è avvenuto l’incontro tra le sue idee musicali e i temi di “Un giorno in Pretura”?
Il regista della trasmissione mi ha detto che gli sarebbe piaciuto se avessi fatto qualcosa di cantato, così ho provato a lavorare senza vedere le immagini e di getto ho buttato giù qualche idea di testo. A un certo punto in una frase dico “over the sea”. Quando mi arrivano le immagini e vedo la sigla, monto la musica, e con un sync che ti lascia senza parole nel momento in cui si vede il mare ed esce il gabbiano io dico “over the sea”. Per avvicinarmi agli argomenti trattati da “Un giorno in Pretura” ho scelto la dolcezza e non qualcosa legato alla tensione, all’horror, all’azione. È il mio modo di avvicinarmi a quel mondo, a tematiche pesanti…

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LA STORIA

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PER CAPIRE IL PRESENTE E ORIENTARE IL FUTURO

Al Salone Internazionale del Libro di Torino, Alberto Angela ha parlato del nostro Paese, delle culture e delle civiltà che si sono susseguite nei secoli. Intervistato da Monica Maggioni, il divulgatore ha ricordato che tutte le epoche, tutte le civiltà hanno avuto persone che hanno fatto cose straordinarie, dalle Piramidi alla scoperta dell’America. Avere il coraggio di affrontare l’ignoto, anche nella quotidianità, è un valore.
La vita facile non porta molto lontano

Il Salone del Libro di Torino è stato anche l’occasione per Rai Libri di presentare gli ultimi volumi editi, scritti da volti noti della televisione pubblica italiana. AD incontrare e presentare gli autori al grande pubblico, Monica Maggioni, amministratore delegato di Rai Com. Tra gli ospiti più applauditi, Alberto Angela, l’amatissimo divulgatore, che in questi giorni è in edicola con una collana inedita per raccontare la storia degli Italiani. In venti volumi, “Come eravamo. Il romanzo degli italiani dalle origini all’Unità d’Italia”, Angela parla del nostro Paese, delle culture e delle civiltà che si sono susseguite nei secoli. Monica Maggioni, che ha sottolineato di conoscere l’autore da molti anni ma di non averlo mai intervistato, gli ha chiesto di spiegare quale sarà il taglio di questa serie…

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I MAGNIFICI 13

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SECONDO CAROLYN

Venerdì 31 maggio in prima serata su Rai1 la finale di “Ballando con le Stelle”. In attesa di conoscere il verdetto della giuria e del televoto incontriamo Carolyn Smith, alla quale chiediamo di dare un giudizio a tutti i concorrenti della 14ma edizione

ROBERTO CANINO – CAROLyNE SMITH – IVAN ZAZZARONI – SELVAGGIA LUCARELLI – GULLIERMO MARIOTTO

Carolyn, cosa le resterà di questa 14.ma edizione?
Sta per concludersi una stagione bellissima del programma, la giuria è stata molto più unita, abbiamo litigato di meno e questo ha dato maggiore tranquillità alla trasmissione. Lo stesso discorso vale per il cast, unito nonostante l’inevitabile concorrenza, una cosa davvero molto rara.

La sorpresa più grande?
La telefonata di Milly Carlucci quando mi ha detto di avere una proposta indecente per me e mi disse che avrei dovuto ballare. È stata una grande emozione…

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Sulle vie della legalità con Francesca e Matteo

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A bordo della nave partita da Civitavecchia e per le vie di Palermo. Migliaia di giovani hanno scelto, come ogni 23 maggio da 27 anni, di scendere in piazza per la Legalità, nel ricordo di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino, delle loro scorte e di tutte le vittime della mafia. Abbiamo seguito Francesca e Matteo, studenti milanesi, nel loro viaggio verso capoluogo siciliano…

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In campo con il cuore

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Martedì 28 maggio alle 21.25 su Rai1 torna “La Partita del Cuore”, in onda dall’Allianz Stadium di Torino. In campo la Nazionale Italiana Cantanti e i Campioni per la Ricerca. A condurre la serata evento Carlo Conti, telecronaca di Alberto Rimedio e Fabio Caressa, a bordo campo Gigi e Ross. Il ricavato della 28ma edizione della partita sarà devoluto ai progetti di ricerca della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e della Fondazione Telethon, da anni impegnate in prima linea nella lotta contro il cancro e le malattie genetiche rare

Nazionale Italiana Cantanti e Campioni per la Ricerca insieme a “La Partita del Cuore”, martedì 28 maggio in prima serata su Rai1. In campo all’Allianz Arena di Torino i più grandi nomi della musica, dello sport, del cinema e della televisione, per dare vita a un grande evento di solidarietà che unirà in un unico forte abbraccio lo stadio piemontese alla grande platea televisiva. A dare il calcio d’inizio del match benefico sarà Cristiano Ronaldo, uno tra i campioni più amati al mondo. Tante le stelle pronte a mettersi in gioco con ironia e soprattutto con il cuore con un unico nobile obiettivo: raccogliere fondi e superare l’incasso record di 2,1 milioni di euro del 2015. La guida tecnica della Nazionale Cantanti è affidata a Massimiliano Allegri, coadiuvato alla direzione tecnica e artistica da Marco Masini, mentre i Campioni per la Ricerca possono fare affidamento nella coppia Michel Platini-Gianluca Vialli. A dirigere l’incontro una terna arbitrale designata ufficialmente dall’Associazione Italiana Arbitri. Sul rettangolo verde giocheranno Paolo Belli, Enrico Ruggeri, Neri Marcorè, Niccolò Fabi, Paolo Vallesi, Raoul Bova, Benji e Fede, Moreno, Briga, Biondo, Einar per la Nazionale Cantanti, mentre tra le fila dei Campioni per la Ricerca scenderanno in campo Andrea Agnelli, John Elkann, Sebastian Vettel e Christian Leclerc, Pavel Nedved, Francesco Totti e Luca Zingaretti. A condurre “La Partita del Cuore” sarà Carlo Conti, coadiuvato per la telecronaca da Alberto Rimedio e Fabio Caressa, mentre a raccogliere le emozioni a bordo campo saranno Gigi e Ross…

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