Tra storie e scoperta
Francesco Graziani
Su Rai Radio1 cura e conduce “Numeri Primi”, dal lunedì al venerdì alle 15, e “La mela di Newton”, la domenica alle 7.20. Il RadiocorriereTv intervista il giornalista Francesco Graziani: “servono passione per quello che si racconta ed è anche necessario individuare una chiave non scontata”.

Con l’estate i “Numeri primi” di Rai Radio1 trovano una nuova collocazione…
L’edizione invernale viene riprogrammata d’estate in un altro orario e con un altro pubblico. Sono storie che partono dallo sport e intrecciano la storia, la politica, ma soprattutto sono storie di persone, al di là dell’evento sportivo e del gesto tecnico. Tra queste c’è la storia di un arbitro fatto uccidere da Pablo Escobar perché aveva annullato un gol alla sua squadra che giocava il derby di Medellin. Per il direttore di gara l’annullamento di quella rete fu fatale. Oltre il gesto tecnico, a fare la differenza è sempre il fatto umano.
E “La mela di Newton”?
È un programma più sperimentale in cui applichiamo anche alla scienza la formula del racconto. Proponiamo casi in cui le scoperte vengono messe in moto, apparentemente, dalla casualità, in cui la scintilla viene accesa da qualcosa che a noi sembra frutto del caso e a volte lo è proprio. Al tempo stesso, in conclusione di ogni puntata, ricordiamo le parole di Louis Pasteur: “Il caso aiuta solo le menti preparate”, perché serve sempre una testa preparata per capire l’importanza delle combinazioni. Una delle storie raccontate ci porta al ritrovamento del più grande sito di resti di ominidi in Africa centrale, scoperto nel 1911 per puro caso da uno scienziato tedesco che, alla ricerca di un particolare tipo di farfalla, cadde in un dirupo. Essendo lui anche paleontologo, si rese conto che la roccia presente nel luogo in cui era caduto aveva una particolare stratificazione, nella quale erano contenuti i resti fossili di animali e infinite pietre scheggiate. Anche qui, apparentemente un po’ per caso, si trovarono resti di ominidi. Era la gola di Olduvai, uno dei siti più importanti per la ricostruzione dello sviluppo dell’evoluzione umana.