FLAVIO MONTRUCCHIO & MARGHERITA GRANBASSI

La nostra estate verde

 

Alla guida di uno dei programmi più amati della Tv, i conduttori di “Linea Verde Estate” si raccontano al nostro giornale: «Un viaggio che sorprende sempre perché ci fa scoprire e raccontare luoghi inaspettati» dice Flavio, mentre Margherita evoca «le emozioni che si provano all’incontro con località e persone speciali: in quei momenti c’è solo tanta gratitudine»

 

Il verde che sposa l’estate, qual è il risultato?

FLAVIO: Sono nato nella provincia italiana, in Piemonte, tra la campagna e la natura incontaminata. Da sempre il verde rappresenta estate, ambiente, libertà, un abbraccio alla bella stagione, alle giornate che si allungano, al relax e alla spensieratezza. Il risultato è perfetto ed è quello che in qualche modo, unendo questi ingredienti, cerchiamo di portare con “Linea Verde Estate”, un mix tra leggerezza e informazione.

MARGHERITA: Sfumature che dal verde portano all’azzurro e che continuano a raccontare una terra ricca di bellezza e cultura, di natura che nutre il corpo ma anche l’anima. L’esplosione estiva dell’agricoltura è accompagnata da colori e sapori conditi anche dall’allegria tipica di questo momento dell’anno!

Che viaggio avete intrapreso e che emozioni vi sta lasciando?

MARGHERITA: Un viaggio che sorprende sempre perché ci fa scoprire e raccontare luoghi inaspettati… ci sono diverse emozioni, alcune legate all’aspetto meramente professionale, per esempio la speranza di essere all’altezza nel valorizzare ciò che vediamo e il lavoro delle persone che incontriamo. La responsabilità di essere uno dei volti di una trasmissione tanto longeva, amata e seguita. Non siamo turisti e un po’ di stress dovuto ai tantissimi e spesso lunghi spostamenti, alla pianificazione delle trasferte, una dietro l’altra cercando di conciliare al meglio la vita familiare, c’è. E poi ci sono le emozioni che si provano quando si incontrano luoghi e persone speciali, in quei momenti c’è solo tanta gratitudine… per esempio ieri mentre guardavo il tramonto sul mare di Vieste, in Puglia, ho provato gioia e tanta gratitudine: faccio un lavoro bellissimo! E poi l’orgoglio di vedere al lunedì quante persone ci hanno visti ed apprezzati!

FLAVIO: Un viaggio straordinario, fatto di incontri e conoscenze, del territorio e delle nostre tradizioni. Amo da sempre l’Italia e la conosco molto bene, da Nord a Sud, grazie ai diversi viaggi che negli anni ho fatto, ma grazie a “Linea Verde Estate”, mi sono reso conto che è impossibile conoscerla veramente tutta, ci sono centinaia di località spettacolari, piene di vita, ricordi e persone, un viaggio emozionale che ricorderò con grande affetto.

Che Italia state scoprendo sotto il sole estivo?

FLAVIO: Un’Italia che non smette di lottare, lavorare, migliorarsi e valorizzarsi. Siamo ben consapevoli di quanto valiamo e del valore della nostra terra, ma la vera scoperta sono le persone, autentiche, che grazie al programma stiamo incontrando e raccontiamo al pubblico di Rai 1.

MARGHERITA: Sicuramente calda, non solo per le temperature, ma anche per l’ospitalità delle persone che ci accolgono nei loro paesi, nei loro orti… nelle loro comunità.

Che segno può lasciare l’incontro con le persone e le loro storie?

MARGHERITA: Ecco, appunto! I paesaggi e gli ospiti sono i veri protagonisti della trasmissione! Scopriamo storie davvero belle, fatte di impegno, a volte di coraggio e sempre di amore per la propria terra. Ognuna lascia un segno e mi piacerebbe nominare ogni ospite… soprattutto vorrei tantissimo tornare a trovarli!

FLAVIO: Un segno indelebile. Ognuno di noi ha la propria storia, il proprio vissuto. Raccogliere, ascoltare e custodire ciò che di speciale hanno questi incontri è importante perché ti arricchisce come persona. È nelle province italiane che vive il cuore del nostro Paese, proprio lì c’è l’essenza del nostro made in Italia e di ciò che siamo.

Ce n’è una che vi ha colpito in modo particolare?

FLAVIO: Tante, ma una mi ha colpito maggiormente. Nel corso delle registrazioni, ho conosciuto una ragazza di diciotto anni che nonostante le diverse possibilità che la vita le abbia presentato, ha scelto di vivere sui monti con i suoi animali, le sue mucche e le sue capre, a stretto contatto con la natura e l’essenza della vita. Un’Heidi dei nostri tempi!

MARGHERITA: Chiudendo gli occhi e ripensando alle puntate fatte sinora mi è venuto in mente il prof Angelo Floramo, a San Daniele, nella Biblioteca Guarneriana, sfogliando un’antica e preziosissima Divina Commedia, mi ha fatta emozionare!

Guardandovi dall’esterno, come conduttori, con quale aggettivo vi definireste? Perché?

MARGHERITA: Io fatico a guardarmi, non ho mai capito perché ma forse ho paura di non piacermi, di essere molto critica con me stessa. O forse perché non percepirmi come un personaggio televisivo mi fa restare con i piedi per terra. Oppure perché temo di perdere in spontaneità. Sono ipotesi, ma è certo che dovrò iniziare a farlo perché penso possa essere importante per migliorarsi.

FLAVIO: Solare. In tutte le trasmissioni che faccio, cerco di essere solare, un po’ perché mi appartiene come carattere e poi perché credo sia un bigliettino da visita essenziale ed importante, ci presentiamo a casa delle persone e il sorriso è la cosa migliore che si possa portare.

Qual è la sfida professionale che state cercando?

FLAVIO: Vivo il momento. Ho i miei obiettivi, senza dubbio, ma solo lavorando sodo, giorno dopo giorno, si possono raggiungere. Negli ultimi anni ho toccato più generi, dall’intrattenimento in prima serata ai programmi del day time, dal game, alla cucina e oggi la divulgazione pop, solo l’esperienza che ti crei sul campo, ti forma. Non c’è una scuola per diventare conduttori, io sono nato attore, poi ho seguito la mia vocazione, ciò che mi faceva stare bene, oggi sono frutto di questo percorso, di queste esperienze e dei miei sogni.

MARGHERITA: Nessuna sfida, ho già dato! Però la parola che ho usato prima, “migliorarsi” fa parte del mio modo di pensare, intendo anche come persone non solo come professionisti.

“Linea Verde” è anche cibo. Qual è il vostro sapore preferito dell’estate?

FLAVIO: Assolutamente e senza dubbio, l’anguria. Per me è l’essenza dell’estate!

MARGHERITA: Ed è anche un tema che mi appassiona, sono una buona forchetta! Ho un debole per la frutta di stagione e mi piace inserirla anche nelle ricette salate. Poi i latticini freschi, i molluschi… ops, devo andare a cucinare!