MILLY CARLUCCI

Sognando… Ballando con le Stelle

Da venerdì 9 maggio, in diretta dal Foro Italico di Roma, quattro appuntamenti-evento per celebrare i 20 anni del programma e per selezionare un nuovo maestro che entrerà nel cast della prossima edizione di “Ballando”. Al fianco della conduttrice l’immancabile Paolo Belli

Una grande festa di primavera per celebrare i vent’anni di “Ballando con le Stelle”… ci presenta “Sognando Ballando”?

È una novità, un modo per aprire il ventesimo anno di “Ballando con le Stelle”. Attraverso lo show cerchiamo pubblicamente nuovi maestri per il programma. Da una parte raccontiamo storie di “Ballando”, di personaggi che hanno colpito il pubblico e che ancora oggi ricordiamo, che ritornano all’Auditorium per ballare, per raccontare quella che fu la loro esperienza, quello che è successo dopo quell’avventura, e nel frattempo facciamo una gara per selezionare nuovi componenti del cast.

Quale sarà il meccanismo di gara?

Sarà una selezione vera e propria. Dal casting del daytime sono emersi dieci nuovi aspiranti maestri, che nel corso delle puntate serali saranno abbinati ad altrettanti maestri storici di “Ballando”. Formeremo delle coppie che si confronteranno in pista. Sarà un vero e proprio talent di ballo con eliminazioni che ci porteranno alla finale. Nella quarta puntata ci sarà la prova delle prove, nella quale i concorrenti balleranno con un vip, avendo così l’occasione di dimostrare di essere in grado, in una settimana, di preparare un personaggio per affrontare un’esibizione. Ribaltiamo così il meccanismo di “Ballando”, i vip sono funzionali alla sfida dei futuri maestri.

Cosa le lasciano tanti anni di conduzione e di organizzazione di “Ballando”?

“Ballando con le Stelle” mi ha portata in un mondo meraviglioso, fatto di arte, di sport, di grande sacrificio, il mondo che in qualche modo conosco da quando, da ragazza, facevo pattinaggio.  Il programma accoglie persone appassionate, disponibili a qualsiasi sacrificio pur di arrivare alla meta, cosa che mi piace raccontare attraverso la Tv. I ballerini non sono calciatori, celebrati dalla stampa nazionale, spesso rimangono degli eroi oscuri, come tanti altri sportivi, in una nicchia nella quale però, nonostante le difficoltà, sono felici. Chi ama lo sport non ha bisogno della fama nel senso propagandistico del termine, vive della propria passione e con l’obiettivo di conquistare una medaglia.

In qualche modo il programma l’ha cambiata?

Ha cambiato il mio fare televisione. Da direttore artistico sei costretto ad assumerti responsabilità, a fare scelte, un’operazione non sempre semplice. Ma ogni ostacolo ti fa crescere (sorride). “Ballando” mi dà immensa gioia.

Cosa le hanno detto i suoi compagni di viaggio quando li ha chiamati e ha detto loro che avrebbero fatto un turno di lavoro straordinario con le quattro puntate primaverili?

Sono stati entusiasti. Quando si conclude “Ballando” ti rimane una specie di magone, di nodo alla gola, di dispiacere che per un anno sia tutto finito. Hanno accolto la notizia con un grosso sorriso.

Veniamo alla giuria del serale…

È la giuria di “Ballando con le Stelle”, ritroviamo tutti i nostri eroi. Se c’è qualcuno che può giudicare se sei in grado di stare psicologicamente e artisticamente nel cast del programma è proprio chi dopo tante edizioni ha acquisito una grossissima esperienza.

Quali sogni ha racchiuso per lei “Ballando con le Stelle”?

Il sogno di un programma che unisce sport, musica, storie, bellezza, tanta umanità. Una trasmissione completa che è difficile incontrare nella vita. “Ballando” dà anche l’occasione ai suoi protagonisti di raccontarsi, di togliersi un peso, di superare un ostacolo e non vederlo più come tale.

Una promessa di Milly ai tanti fan di “Ballando”…

Che la prossima edizione sarà ancora più scintillante di quella passata. Ci stiamo lavorando con grande impegno per fare un programma che risponda sempre più alle aspettative di chi ci segue. “Sognando Ballando”, con il contributo di chi è a casa, ci può aiutare a trovare un cast ancora più giusto di quello che abbiamo avuto in questi anni. Ora il pubblico ha ora l’occasione di dire la propria anche sui maestri.

Una promessa per Milly ce l’ha?

Solo quella di mettercela tutta e di dare sempre il massimo al pubblico.

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