Ma… diamoci del tu!
Con il suo stile ironico e graffiante, Enrico Brignano parla al pubblico di sé e delle sue esperienze, della sua professione e della sua storia personale, fatta anche di delusioni, false partenze e dei tanti NO ricevuti. Martedì 15 aprile alle 21.20 su Rai 2
Un viaggio a ritroso nel tempo, tra le delusioni e le false partenze dei “no” e delle porte in faccia prese nella sua vita professionale e non. C’è anche la storia familiare sotto forma di aneddoti divertenti ma con un filo di serietà che invita ad interrogarsi sui rapporti umani. Il titolo dello spettacolo di Enrico Brignano vuole essere un invito a riprendersi quella confidenza bella e solare, raccontandosi in maniera cruda e nuda. Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. “Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di ‘pora’ nonna in cripto valute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: ‘oplà’. Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infìda, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’, e qualche volta anche da lamentarmi”. Uno spettacolo di Enrico Brignano, con la regia di Luigi Antonini.
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