Ninfa dormiente
I CASI DI TERESA BATTAGLIA
Torna la serie interpretata da Elena Sofia Ricci tratta dal romanzo di Ilaria Tuti. Da lunedì 28 ottobre in 3 serate su Rai 1
Tra le montagne friulane della Val Resia, viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore. Tuttavia, per il commissario Teresa Battaglia, qualcosa non quadra in questa morte; secondo lei, si tratta di un omicidio camuffato da suicidio. La giovane donna stava cercando la verità su suo padre, accusato di aver ucciso la sua amante Hanna, nativa proprio della Val Resia. Dopo aver dimostrato che Marta è stata effettivamente uccisa, il suo omicidio inizia a intrecciarsi, i fili di una tela, con un quadro perduto da tempo e con la scia di morte che sembra seguirlo. Marta era entrata in possesso della Ninfa Dormiente, un ritratto dipinto con sangue umano. La Ninfa ritrae il volto di una giovane donna il cui nome è andato perso. Teresa inizia a domandarsi quale sia l’anello mancante. Perché Marta aveva il ritratto di una donna uccisa nel 1945? Per quale segreto è stata uccisa? Lunedì 28 ottobre torna in prima serata su Rai 1 la serie “I casi di Teresa Battaglia”, interpretata da Elena Sofia Ricci, diretta da Kiko Rosati e tratta dai romanzi di Ilaria Tuti. «Girare la serie “Ninfa Dormiente” è stata un’esperienza che porterò sempre nel cuore – afferma il regista – Sin dall’inizio, ho avvertito un’enorme responsabilità nel trasporre sullo schermo l’intensa atmosfera e i personaggi complessi che Ilaria ha saputo creare. Lavorare con un cast di attori così talentuosi è stato un vero privilegio e una fonte inesauribile di ispirazione. Elena Sofia Ricci, con la sua straordinaria presenza scenica e la profondità emotiva, ha riportato sul set una magia unica. Ogni scena con lei si trasformava in un’esperienza emozionante, grazie alla sua capacità di immergersi completamente nel personaggio. La collaborazione con Elena ha alzato il livello ogni momento della serie, aggiungendo quel tocco di autenticità e pathos che solo un’attrice del suo calibro può offrire. Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi hanno arricchito il progetto con le loro interpretazioni sincere e potenti».
I PERSONAGGI
TERESA BATTAGLIA (ELENA SOFIA RICCI)
Teresa Battaglia è una donna dall’acume sorprendente. È disinteressata all’amore, perché per amore molti anni prima è morta dentro, ma non per questo cinica e rabbiosa. Incurante del proprio aspetto, perennemente intabarrata nel giaccone imbottito, armatura che annulla e sfuma la sua femminilità ma solo nelle manifestazioni più esteriori. Perché, nonostante le apparenze, Teresa non ha perso la dolcezza, la sensibilità e la capacità di indagare con grande empatia. Teresa non è solo chiamata a combattere contro esseri umani, ma anche con un nemico insidioso: l’Alzheimer. La battaglia con questo avversario continua, perché Teresa, nomen omen, combatte sempre senza arrendersi mai.
MASSIMO MARINI (GIUSEPPE SPATA)
Giovane ispettore di origini siciliane, è l’ultimo arrivato nella squadra mobile di Udine. Ambizioso ma ingenuo, Marini è spesso vittima delle vessazioni di Teresa, che nonostante lo provochi, è la prima a scorgere il coraggio e il talento del giovane ispettore, così come la sua fragilità. Le continue angherie a cui lo sottopone altro non sono che il tentativo di metterlo alla prova, dargli la forza di superare i propri limiti, restituirgli i suoi insegnamenti e la sua esperienza. Potrebbe sembrare che Teresa lo odi, ma Marini ha capito che in realtà nutre per lui un affetto ruvido e sincero, che lui ricambia.
GIACOMO PARISI (GIANLUCA GOBBI)
Ispettore Capo, è l’ombra di Teresa da diciotto anni. Ovunque lei abbia prestato servizio, Parisi l’ha seguita. La conosce meglio di chiunque altro e, dietro a quel guscio coriaceo, sa riconoscere le ferite e le fragilità che l’hanno portata a essere la donna che è. Complice un carattere fermo e, al contempo, parecchio comprensivo, Parisi è l’unico che sappia davvero tenerle testa, capace di comunicare con lei anche solo con uno sguardo.
ALBERT LONA (FAUSTO MARIA SCIARAPPA)
Nuovo dirigente della Squadra Mobile e spina nel fianco di Teresa. Lona è l’opposto di Teresa in tutto: tanto lei è impulsiva e istintiva, quanto lui è rigido e rispettoso delle regole. È un uomo duro che ha messo la carriera al primo posto e si aspetta che tutti seguano i suoi ordini senza domande. Un carattere che non si sposa bene con quello ribelle di Teresa e che porterà ad aspri scontri tra i due. Ancor di più perché Lona e Teresa hanno un passato condiviso che ha segnato entrambi. Avversari costretti a lavorare insieme: riusciranno mai a trovare un punto d’incontro?
ALICE (MARIAL BAJMA-RIVA)
Capelli blu, smalto nero, giacca di pelle, Alice è l’ultimo elemento a unirsi alla squadra di Teresa Battaglia e sicuramente il più anomalo. È un’esperta di Human Remains Detection, ovvero il ritrovamento di resti umani e tracce biologiche. Lei e il suo fedele cane Smoky sono i migliori sul campo, ma Alice tiene un profilo basso, perché la HRD è un’attività non ancora riconosciuta dalla legge in Italia. La morte di Marta Trevisan la porterà a incrociare Teresa che non impiegherà molto a rendersi conto del potenziale della ragazza.
LA STORIA INIZIA COSI’
Nei boschi della Val Resia viene ritrovato il corpo di Marta Trevisan, giovane poliziotta apparentemente morta suicida. Il commissario Teresa Battaglia, grazie al suo infallibile intuito, scopre che in realtà si tratta di un omicidio. Teresa e i suoi fidati ispettori Giacomo Parisi e Massimo Marini mettono al setaccio la vita di Marta e scoprono che era entrata in possesso della Ninfa Dormiente, un misterioso quadro datato 1945 dipinto con sangue umano. A ostacolare Teresa arriva però Albert Lona, il nuovo dirigente con cui Teresa ha un conto in sospeso.